Scopri perché il regalo perfetto per Natale potrebbe essere un melo
In pochi sanno che le mele, immancabili sulle nostre tavole invernali, sono anche un simbolo del Natale. Scopri le origini di questo legame, i motivi per regalare un melo a Natale e i consigli per prendersene cura.
Ammirando con soddisfazione l’albero di Natale che hai accuratamente addobbato, ti sei mai chiesto cosa si appendevano ai suoi rami al posto delle palline rosse? Mele!
Questa usanza ha origini molto antiche, risalenti al Medioevo. A quell’epoca, infatti, durante le rappresentazioni teatrali per le celebrazioni della Vigilia di Natale, veniva posto al centro della scena un albero sempreverde adornato di mele per rappresentare l’albero del Bene e del Male, da cui Adamo ed Eva si narra che abbiano staccato il frutto proibito.
Con il passare del tempo la rappresentazione di questo albero si fuse con la nascente tradizione dell’albero di Natale e le mele rosse vennero mantenute come decorazione principale.
Più tardi, i soffiatori di vetro in Germania iniziarono a produrre palline di vetro rosse, che imitavano le mele originali, segnando l’inizio delle decorazioni natalizie che conosciamo oggi.
Un frutto natalizio
Il frutto della mela è dunque intimamente legato al Natale, anche perché simbolo di prosperità, benessere e genuinità, grazie alla sua forma armoniosa, ai suoi colori vivaci e alla lucentezza della sua buccia.
Per gli amanti del verde e del giardinaggio non c’è dunque regalo natalizio migliore che ricevere un alberello di melo, da mettere prontamente a dimora in giardino.
Cosa sapere sull’albero di melo
Il melo (Malus domestica) è originario dell’Asia centrale, ma oggi è una delle specie da frutto più coltivate al mondo grazie alla sua adattabilità a diversi climi e alla sua straordinaria produttività. Conta innumerevoli varietà, circa due migliaia. Presenta una chioma tondeggiante e in primavera regala una fioritura spettacolare dal colore bianco-rosato.
È un albero rustico di dimensioni molto variabili, adatto anche per spazi ridotti. L’esposizione soleggiata è indispensabile per la maturazione e la dolcezza dei frutti. In genere un albero di melo richiede la presenza di un’altra pianta di melo nelle vicinanze che produca polline compatibile, in modo da garantire l’impollinazione dei fiori, mediata principalmente da una grande varietà di insetti impollinatori.
Come prendersene cura
Piantare il giovane melo dall’autunno alla fine dell’inverno, evitando giornate particolarmente fredde, in una buca ben lavorata e concimata. Se la pianta è innestata, assicurarsi che il punto di innesto rimanga sopra il livello del terreno. Concludere il trapianto con una generosa pacciamatura alla base del fusto, in modo da proteggere la pianta dal freddo.
Nei primi anni, mantenere il terreno umido senza eccessi e innaffiare regolarmente durante i periodi di siccità estiva. La potatura è importante per dare forma alla chioma e renderla produttiva, tuttavia nella fase giovanile non bisogna eccedere con questa operazione per non ostacolare la crescita della pianta.
Cosa sapere sul frutto
La mela è un frutto che piace a tutti: la sua croccantezza e succosità sono un piacere per il palato, mentre il gusto varia dal dolce all’acidulo. Dal punto di vista nutrizionale è ricca di fibre, vitamine e antiossidanti che la rendono un alimento sano e genuino, adatto a ogni età.
Può essere consumata cruda, cotta, trasformata in succhi o impiegata nella preparazione di dolci, tra i più conosciuti e classici la torta di mele. La maggior parte delle varietà si raccolgono tra fine estate e l’autunno, ma grazie all’elevata conservabilità del frutto si consuma fino alla primavera.
Un regalo autentico
Una giovane pianta di melo di cui prendersi cura o un cesto di mele colorate sono due idee regalo perfette per il periodo natalizio, capaci di unire storia, tradizione, sostenibilità e passione per la natura e i suoi frutti.