Il rover della NASA rompe accidentalmente una roccia su Marte e svela una grande sorpresa

Il Rover Curiosity della NASA ha investito accidentalmente una roccia su Marte e l'ha frantumata, rivelando qualcosa all'interno che ha lasciato gli scienziati sorpresi. Guarda cosa è stato trovato.

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Immagine della roccia frantumata dal rover Curiosity su Marte, contenente al suo interno zolfo (cristalli gialli). Credito: NASA/JPL-Caltech/MSSS.

Il Curiosity Rover dell'agenzia spaziale americana NASA esplora la superficie di Marte dal 2011 e ha già trovato prove chimiche e minerali di ambienti abitabili del passato sul pianeta rosso.

Curiosity è il più grande rover mai inviato su Marte, lanciato nel 2011 per indagare se il pianeta abbia mai avuto le condizioni ambientali necessarie per supportare piccole forme di vita (microbi).

Ora si è verificato un incidente senza precedenti: il 30 maggio di quest'anno, il Rover ha rotto accidentalmente una roccia lucente passandovi sopra, dividendola a metà, rivelando così un materiale raro che si trovava al suo interno, lasciando gli scienziati sorpresi.

Cosa c'era dentro la roccia?

Con la situazione avvenuta in un luogo conosciuto come Canal Gediz Vallis, il Rover, del peso di 899 chili, ha finito per rivelare cristalli gialli di raro zolfo elementare, un vero tesoro! Questi cristalli non sono mai stati visti prima su Marte. Sebbene i solfati siano abbastanza comuni sul pianeta, questa è la prima volta che lo zolfo è stato trovato lì nella sua forma elementare pura.

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Una roccia molto simile a quella frantumata dal rover Curiosity su Marte, fotografata nove giorni dopo la scoperta dello zolfo. Credito: NASA/JPL-Caltech/MSSS.

E questo ha sorpreso gli scienziati, poiché è la prima volta che l’elemento viene trovato in questa forma. Inoltre, c'è il fatto che il Canale di Gediz Vallis è pieno di rocce simili a quella che è stata frantumata, suggerendo che, in qualche modo, lo zolfo elementare potrebbe essere abbondante in questa regione.

Il canale Gediz Vallis è una struttura tortuosa che gli scienziati ritengono sia stata scavata dai flussi di acqua liquida provenienti da un antico fiume e da detriti, che hanno lasciato una cresta di rocce e sedimenti. "Trovare un campo di rocce fatto di zolfo puro è come trovare un'oasi nel deserto", ha affermato Ashwin Vasavada, scienziato del Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA.

Lo zolfo puro

Lo zolfo è un elemento essenziale per tutti i tipi di vita. Viene generalmente assorbito sotto forma di solfati, dopodiché viene utilizzato per sintetizzare due degli amminoacidi essenziali di cui gli organismi viventi hanno bisogno per produrre proteine: metionina e cisteina.

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Immagine del canale Gediz Vallis catturata dal rover Curiosity il 31 marzo. Credito: NASA/JPL-Caltech/MSSS.

Lo zolfo puro si forma solo in un insieme molto ristretto di condizioni, che non si sa si siano verificate nella regione della scoperta. La scoperta, infatti, suggerisce che sulla superficie di Marte ci sia qualcosa di molto importante e grande di cui ancora non siamo a conoscenza, commentano gli scienziati.

Prossimi passi…

Il prossimo passo sarà capire esattamente come questo zolfo possa essere arrivato lì, sulla base di ciò che sappiamo finora di Marte. Nel frattempo, il Curiosity Rover continuerà a raccogliere dati nella regione.

Scoprire cose strane e inaspettate è ciò che rende l'esplorazione planetaria così emozionante - Ashwin Vasavada, scienziato del Jet Propulsion Laboratory della NASA.

Il rover ha praticato un foro in una delle rocce e ha rimosso un campione in polvere dall'interno per l'analisi chimica, e ora si sta dirigendo più in profondità lungo il canale per vedere se emergeranno nuove sorprese.

Fonti della notizia:

NASA. “NASA’s Curiosity Rover Discovers a Surprise in a Martian Rock”. 2024.