La Terra ha ruotato più rapidamente il 29 giugno scorso, l'hai notato?
Il 29 giugno, la Terra ha stabilito il record per la rotazione più veloce da quando si usano gli orologi atomici. In altre parole, la giornata è durata un po' meno. Cosa c'è dietro questo? Qual è la storia dei secondi intercalari?
No, ovviamente nessuno se ne è accorto. Ma la verità è che il 29 giugno la Terra ha ruotato più velocemente e la giornata è stata un po' più breve. Anche se si presume che la rotazione terrestre sia costante, in realtà presenta lievi variazioni. E ora, come riportato da TimeAndDate, quel giorno il pianeta ha stabilito un nuovo record di velocità nel completare una rotazione.
Stiamo parlando di una differenza di 1,59 millisecondi, quindi nessuno ha notato quella differenza. Ma comunque, la giornata è stata più breve. Secondo l'articolo di TimeAndDate, questa misurazione e confronto è stata ottenuta con l'uso di orologi atomici. Questo è l'ultimo di una serie di record di velocità terrestre dal 2020.
I nostri calendari per uso civile arrotondano la durata del giorno a 24 ore, anche se in realtà questo numero non è così preciso. In generale, per lunghi periodi, la rotazione terrestre rallenta. Ogni secolo, la Terra impiega circa un paio di millisecondi in più o in meno per completare una rotazione (dove 1 millisecondo equivale a 0,001 secondi).
I record della Terra
Ciò che è notevole è che all'interno di questo schema generale, la velocità di rotazione della Terra fluttua. Di giorno in giorno, il tempo impiegato dal pianeta per completare una rotazione aumenta o diminuisce di una frazione di millisecondo. Gli scienziati che studiano la rotazione della Terra usano il termine "lunghezza del giorno" per riferirsi a quanto lentamente o velocemente ruota, secondo lo stesso rapporto.
La lunghezza del giorno è la differenza tra il tempo impiegato dalla Terra per ruotare una volta sul proprio asse e 86.400 secondi (che equivalgono a 24 ore). All'aumentare della durata del giorno, la Terra ruota più lentamente; quando diminuisce e diventa un numero negativo, la Terra gira più velocemente. Negli ultimi anni, la Terra ha accelerato. Così, nel 2020, si è appreso che la Terra aveva raggiunto i 28 giorni più brevi da quando sono iniziate misurazioni giornaliere accurate con gli orologi atomici negli anni '60.
Il giorno più corto di tutti nel 2020 è stato di -1,47 millisecondi il 19 luglio. La Terra ha continuato a girare rapidamente nel 2021, anche se il giorno più corto dell'anno nel 2021 è stato leggermente più lungo rispetto al 2020. Ora, nel 2022, le cose hanno ripreso velocità. Il 29 giugno, la Terra ha stabilito un nuovo record per il giorno più corto dell'era dell'orologio atomico: -1,59 millisecondi. La Terra ha sfiorato di nuovo il record il mese successivo, registrando una durata del giorno di -1,50 millisecondi il 26 luglio.
La storia dei secondi intercalari
Secondo Forbes Argentina, fino a pochi anni fa si pensava che la rotazione della Terra stesse rallentando dopo diverse misurazioni successive di orologi atomici realizzate a partire dal 1973. L'International Service of Earth Rotation and Reference Systems (IERS) aveva persino iniziato ad aggiungere "secondi intercalari" di tanto in tanto per compensare la rotazione più lenta, avvenuta l'ultima volta il 31 dicembre 2016.
Anche se ora stiamo affrontando eventi con giorni più brevi, la verità è che gli scienziati ritengono che su una scala temporale più lunga il vero modello sarebbe quello osservato negli anni '70, ovvero che la Terra tende a rallentare. Infatti la Luna sta gradualmente rallentando la rotazione terrestre. La loro attrazione gravitazionale provoca le maree e rende il percorso orbitale della Terra attorno al Sole leggermente ellittico.
Ma ora, di fronte a questi giri più veloci della Terra, le ipotesi sono diverse. C'è chi crede che sia dovuto allo scioglimento dei ghiacciai che significa meno peso sui poli, o ai movimenti del nucleo fuso interno del nostro pianeta, o all'attività sismica. Un'altra opzione sarebbe l'"Oscillazione di Chandler", il movimento dei poli geografici della Terra sulla sua superficie. Il punto è che con questa accelerazione temporale, la Terra sta attraversando lo stesso punto un po' prima. Ciò equivale a 26 centimetri all'equatore, il che può essere un problema per i GPS più precisi.