"Grattaterra", o earthscraper: l'innovativo grattacielo sotterraneo che sfida l'architettura

Gli earthscraper , o grattacieli al contrario, sono pronti a rivoluzionare l'architettura. Con un concetto innovativo, cercano di ottimizzare lo spazio nelle città sature e di affrontare le sfide climatiche e ambientali del futuro.

grattacielo
In contrapposizione al concetto classico di grattacielo, i "grattaterra" nascono come soluzione innovativa per contrastare la mancanza di suolo e affrontare i rischi ambientali.

Quando pensiamo ai grattacieli, immaginiamo strutture imponenti che sfidano la gravità con la loro altezza. Ma ora un nuovo concetto architettonico cerca di invertire l'equazione: gli earthscraper in inglese, costruzioni sotterranee che, invece di elevarsi verso il cielo, scendono in profondità nella terra.

Questa proposta comincia a prendere forma in risposta, da un lato, alla crescente scarsità di terreni nelle grandi città e, dall'altro, all'esigenza di ridurre al minimo l'impatto ambientale delle costruzioni moderne.

Cos'è un 'Grattaterra'?

La parola in italiano in realtà non esiste ancora, ma quella inglese, earthscraper, possiamo tradurla come "grattaterra", proprio come skyscraper è stato tradotto in "grattacielo". Non è altro che un edificio sviluppato principalmente sotto la superficie terrestre. Invece di occupare spazio nello skyline, queste strutture si estendono su più livelli sotterranei, offrendo un'alternativa ai grattacieli tradizionali.

La progettazione di questi edifici cerca non solo di risolvere i problemi di densità urbana, ma anche di ridurre il consumo energetico, migliorare la resistenza ai disastri naturali e ottimizzare la climatizzazione degli spazi interni.

Le sfide della costruzione sotterranea

Nonostante i suoi vantaggi, la costruzione di "grattacieli al contrario" nel terreno si scontra con notevoli sfide tecniche e logistiche.

  • Illuminazione e ventilazione: la mancanza di luce naturale e la necessità di un sistema di ventilazione efficiente rappresentano sfide fondamentali. Tuttavia, l'uso di specchi, fibre ottiche e sistemi ad aria forzata potrebbe contribuire a risolvere questi problemi.
  • Umidità e drenaggio: essendo a contatto con il sottosuolo, le strutture sotterranee devono essere dotate di materiali impermeabili e sistemi di drenaggio avanzati per prevenire infiltrazioni e accumuli d'acqua.
  • Percezione psicologica: vivere o lavorare in spazi sotterranei chiusi può generare in alcune persone sensazioni di claustrofobia. Progettare ampi spazi con luce artificiale che simuli quella naturale potrebbe migliorare l'esperienza dell'utente, poiché questo è il problema principale di questa tipologia di edifici.
  • Costi di costruzione: scavi profondi e strutture rinforzate possono aumentare notevolmente il costo dei progetti, il che potrebbe limitarne lo sviluppo alle città con budget adeguati.

Esempi di grattacieli sotterranei, nel mondo

Sebbene il concetto di Earthscraper sia ancora in fase di sviluppo, alcuni Paesi hanno già iniziato a esplorare questa idea.

Città del Messico, con la sua elevata densità di popolazione e le restrizioni alla costruzione di edifici alti, è il luogo ideale per lo sviluppo di Earthscraper, un progetto che prevede una piramide rovesciata di 65 piani sotterranei nel cuore della città.

E poi c'è la Città Sotterranea di Pechino, costituita da sistemi di tunnel e strutture sotterranee utilizzate come rifugi e aree commerciali, che mostra il potenziale di espansione della vita urbana sotto la superficie.