Questo vulcano estremamente curioso è circondato da un lago e da un'isola, a sua volta circondata dal mare
Le isole vulcaniche possono offrire immagini spettacolari dei vulcani che le hanno formate e che hanno subito diversi cataclismi ed eruzioni esplosive che, a loro volta, le hanno modificate nel corso dei secoli, dando origine a scenari unici.
Un astronauta a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, ISS, ha scattato questa fotografia dell'isola di Onekotan mentre orbitava nell'Oceano Pacifico nord-occidentale. L'isola di Onekotan fa parte delle Isole Curili, un arcipelago che si estende tra la penisola di Kamchatka in Russia e Hokkaido in Giappone. La foto mostra il vulcano Krenitsyna, situato sul lato meridionale dell'isola.
Un vulcano estremamente fotogenico
L'angolo leggermente obliquo della fotografia accentua il terreno, in particolare le scogliere, le coste e le montagne. Tieni presente che la fotografia è stata ruotata (il nord è in basso) per ridurre al minimo l'illusione ottica nota come inversione del rilievo. La caldera dello Zar-Rusyr è la depressione a forma di cratere che si vede in questa immagine.
Le caldere si formano quando il terreno collassa in una camera magmatica parzialmente vuota durante una grande eruzione. Questa caldera è circondata da ripide scogliere alte 300 metri che proiettano ombre lungo l'interno orientale del vulcano. La caldera contiene le acque blu del lago Kol'tsevoye, che contrastano con il verde paesaggio estivo circostante.
Un lago molto profondo
Il lago, che raggiunge una profondità fino a 370 metri, è uno dei più profondi della Russia. La sua superficie riflette la luce solare verso la telecamera, producendo un brillamento solare e riflettendo anche le nuvole che si muovono sopra il picco centrale.
Al centro della caldera si trova il picco Krenitsyna, che si erge a circa 1.300 metri sopra il livello del mare. I pendii di questo stratovulcano sono formati da valli e creste di colore scuro, causate da colate vulcaniche e processi erosivi, che raggiungono la superficie del lago Kol'tsevoye.
A ovest della caldera, sul lato destro dell'immagine è possibile vedere un sistema montuoso. Questo terreno accidentato contrasta con il lato opposto della caldera, dove il paesaggio si appiattisce man mano che si avvicina all'Oceano Pacifico. Nelle valli tra le montagne e la costa rimangono ancora piccole macchie di neve e ghiaccio dai colori vivaci.
La fotografia dell'astronauta ISS069-E-71110 è stata acquisita il 19 agosto 2023 con una fotocamera digitale Nikon D5 e una lunghezza focale di 1150 millimetri.
Fonte foto: NASA/JSC. Il testo è di Chloe Locke.