Questo ortaggio IGP è un elemento fondamentale della dieta italiana ed è ricco di benefici per la salute digestiva

Si presenta in varietà rosse, variegate o verdi: è un ortaggio immancabile nell’orto e un ingrediente versatile e nutriente in cucina, apprezzato per il suo sapore amarognolo. Molte varietà hanno ottenuto il marchio IGP ed è un simbolo della cucina italiana. Di che ortaggio si tratta?

radicchio
Il Radicchio Rosso di Treviso IGP, con le sue foglie allungate e croccanti, è un'eccellenza italiana dal sapore unico. Foto da Pexels

Il radicchio è un ortaggio a foglia appartenente alla famiglia delle Asteracee e fa parte del più ampio gruppo delle cicorie (Cichorium intybus). È noto per il suo gusto leggermente amarognolo e per il suo utilizzo sia crudo che cotto in molte ricette della cucina italiana.

È una presenza immancabile non solo sulla tavola, ma anche nell’orto invernale e primaverile: tollera basse temperature e, anzi, l’esposizione ad alcuni gradi sotto zero durante la notte migliora la sua qualità e croccantezza.

Rossi, variegati o verdi

Le principali varietà di radicchio si suddividono in tre gruppi, in base al colore e alla forma: radicchi rossi, variegati e verdi.

I radicchi rossi comprendono le varietà più note, come il Radicchio di Treviso IGP, di Chioggia IGP e di Verona IGP.

Il trevigiano è presente in due tipologie: quello precoce ha foglie larghe e allungate, mentre quello tardivo ha foglie sottili, arricciate e croccanti, ed è più pregiato poiché dopo la raccolta subisce un processo di imbianchimento che ne addolcisce il sapore.

Il radicchio di Chioggia è il più diffuso e comune nei supermercati, ha forma rotonda e presenta un sapore amarognolo ma delicato.

Il radicchio di Verona ha una forma intermedia tra i due precedenti, leggermente allungata ma anche tondeggiante, ed è caratterizzato da un’elevata croccantezza.

cesto di verdura
Un tripudio di colori e freschezza: tra le tante verdure spicca il Radicchio Rosso, con le sue foglie croccanti e il caratteristico sapore amarognolo, perfetto per arricchire ogni piatto con colore e gusto

Tra i radicchi variegati troviamo il Radicchio di Castelfranco IGP e quello di Lusia: il primo è detto anche “la rosa che si mangia”, per la disposizione e il color crema variegato di rosso delle foglie, le quali fanno ricordare i petali di questo fiore.

Il radicchio di Lusia è simile nell’aspetto, molto croccante e con sapore leggero.

Tra i radicchi verdi, il Pan di zucchero è verde chiaro e ha una forma allungata simile alla lattuga romana. Ha un sapore molto più dolce e meno amaro rispetto agli altri radicchi.

Un ortaggio IGP

Molti dei radicchi citati, come indicato nel loro nome, hanno ottenuto il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta), un importante riconoscimento dell’Unione Europea che garantisce la qualità e l’origine del prodotto.

Il radicchio IGP viene infatti coltivato seguendo precisi metodi agronomici e post-raccolta, come l’imbianchimento in acqua corrente, che insieme all’ambiente di coltivazione ne determinano caratteristiche uniche al mondo.

Proprietà nutrizionali e benefici per la salute

Grazie al suo alto contenuto di acqua e fibre il radicchio supporta la regolarità intestinale, mentre la presenza di intibina, responsabile del suo gusto amaro, stimola la funzionalità del fegato e favorisce la digestione.

Dal punto di vista nutrizionale è un alimento leggero, con sole 20 kcal per 100 grammi, ma ricco di vitamine e minerali essenziali. La vitamina C e gli antociani, pigmenti responsabili del colore rosso delle foglie, svolgono un’importante azione antiossidante, contrastando i radicali liberi e proteggendo cuore e vasi sanguigni.

Presenta un basso indice glicemico e aiuta a controllare i livelli di zuccheri nel sangue. Infine, favorisce il sonno e il rilassamento poiché contiene triptofano, precursore della serotonina.

Ricette

Il radicchio è un ingrediente estremamente versatile in cucina, capace di arricchire sia piatti freddi che cotti.

Crudo è perfetto nelle insalate, magari abbinato a formaggi, noci e agrumi per un contrasto di sapori.

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Il radicchio è un ingrediente molto versatile in cucina, sia per piatti freschi che cotti. Foto da Pexels

Cotto, invece, diventa più delicato e si presta a numerose preparazioni: è ottimo grigliato, saltato in padella o al forno, ma può essere anche protagonista di primi piatti come il classico risotto al radicchio.

Si può usare anche per farcire torte salate, pizze o accompagnare carni. Alcune varietà, come quello trevigiano, si gustano persino alla brace o caramellate per esaltarne la dolcezza.