Questo fine settimana torna “Puliamo il mondo”

Dal 28 al 30 settembre 2018 la più grande campagna di volontariato ambientale del mondo torna anche in Italia, per liberare dai rifiuti parchi, giardini, strade, piazze, fiumi e spiagge.

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Torna come ogni fine mese di settembre la grande campagna di volontariato ambientale "Puliamo il mondo"

Da venerdì 28 fino a domenica 30 settembre 2018, torna in Italia l’atteso appuntamento con Puliamo il Mondo. Conosciuta a livello internazionale come Clean Up the World, questa iniziativa ha come obiettivo liberare dai rifiuti e dall'incuria gli spazi verdi e le aree pubbliche di molte città del mondo, ma anche i fiumi, le spiagge e tanti altri spazi naturali.

In Italia questa iniziativa è organizzata fin dal 1994 da Legambiente. Puliamo il mondo arriva quest’anno alla sua ventiseiesima edizione con l’obiettivo di sempre: rendere migliori i nostri territori. Come ogni anno sono coinvolte migliaia di persone, giovani, anziani, italiani e non, amministrazioni locali, imprese, scuole.
Puliamo il mondo non è solo un’occasione per ripulire zone naturali, o spazi pubblici, vittime dell’inciviltà e dell’incuria. È anche un’occasione per affrontare il tema della gestione sostenibile dei rifiuti, della loro riduzione attraverso la riduzione dell’uso degli imballaggi, la diffusione di una cultura ambientale e del bene comune.

Tantissimi eventi ed appuntamenti in Italia

Le iniziative e gli appuntamenti in tutta Italia sono davvero moltissimi. Praticamente in ogni città, ed in moltissimi comuni italiani, vengono organizzate iniziative locali. Basterà cercare “puliamo il mondo” associato al nome della località più vicina, o della regione, per trovare molte iniziative.

Insieme a Puliamo il mondo sono fiorite negli anni iniziative associate, come “Puliamo il buio”, organizzata da 13 anni dalla Società Speleologica Italiana. Anche in questo caso l’obiettivo è pulire dai rifiuti le aree naturali, solo che in questo caso sono quelle più inaccessibili, nascoste e difficili da raggiungere: le grotte.

Troppo spesso usate come discarica, le aree carsiche (doline, pozzi, inghiottitoi), sono anche un’area di accesso preferenziale alle acque sotterranee. Ecco quindi che la loro pulizia dai rifiuti degli ambienti ipogei diventa un’attività fondamentale. Sperando che con il tempo si diffonda una cultura del rispetto ambientale, e che ci siano sempre meno rifiuti da raccogliere.