Questa è la spiaggia più lunga d'Italia: ha un nome greco ed ospita una splendida duna
Alla scoperta della spiaggia più lunga d'Italia: misura oltre 10 km ed in certi punti è larga anche 30 metri. Vicino si trova anche una riserva naturale ricca in biodiversità.
Con quasi 8.000 chilometri di coste, l'Italia è senza dubbio un paese che offre molte opportunità per gli amanti del mare. La gran parte delle regioni italiane è affacciata sul Mediterraneo, per non parlare delle Isole maggiori e minori, immerse nel cuore di questo bacino. Ed è proprio in una delle due Isole maggiori italiane, la Sardegna, che si trova la spiaggia più lunga d'Italia.
La sua lunghezza supera i 10 km, ed è anche molto profonda, visto che raggiunge i 30 metri di larghezza. È una distesa di sabbia fine, fiancheggiata da dune ancora intatte, pinete, da una riserva naturale ricca di biodiversità e si immerge in un mare dallo splendido colore.
Una spiaggia di oltre 10 km vicino a una riserva naturale
Stiamo parlando della spiaggia di Platamona, in provincia di Sassari. Deve il suo nome al greco platamon-onos, che significa "superficie piana", ed è in effetti una lunghissima distesa di sabbia piana e larga. Ubicata nel golfo dell'Asinara, nella Sardegna nord-occidentale, conserva in molti punti un sistema dunale ancora intatto, ed è fiancheggiata da una pineta.
Vicino la spiaggia si trova anche lo Stagno di Platamona, una delle più importanti zone umide dell'isola, ricco in biodiversità e classificato come sito di importanza comunitaria.
In questa riserva naturale è stata recentemente individuata anche una specie botanica molto rara in Italia, la Utricularia vulgaris.
La spiaggia di Platamona, una delle bandiere blu 2024
La spiaggia di Platamona ha ricevuto anche nel 2024 il riconoscimento di Bandiera Blu insieme ad altre 236 località italiane, per la qualità delle acque di balneazione ed una serie di altri indicatori come la gestione dei rifiuti, l’accessibilità; la sicurezza dei bagnanti, la valorizzazione delle aree naturalistiche.
Nel 2011 uno sversamento di combustibile presso il non lontano porto di porto Torres ha avuto ripercussioni sulla spiaggia, anche se a seguito di un'accurata pulizia le coste sono tornate balneabili già pochi anni dopo.