Questa è l'unica grotta di origine marina in Europa: un tesoro nascosto in Andalusia

Talmente nascosta da essere all'interno di una grotta, e così spettacolare da essere una grotta marina, di cui ce ne sono solo tre al mondo. Immergiti con noi in questa spettacolare cavità e scopri dove si trova.

La grotta del Tesoro
A 10 chilometri da Malaga si trova questa spettacolare grotta marina, il cui ingresso è alla portata di tutte le tasche, a meno di 5€.

Se ne conoscono solo tre al mondo: uno è in Asia, un altro in America Centrale e il terzo è molto vicino, poiché si trova nel sud della Spagna, più precisamente a Rincón de la Victoria, provincia di Málaga.

Stiamo parlando delle uniche tre grotte marine al mondo, e possiamo vantarcene, perché la nostra mescola storia, leggenda e bellezze naturali, e porta il nome di Grotta del Tesoro.

Uno dei pochi esempi di grotte marine visitabili in Europa

La grande particolarità di questa grotta è che si è formata milioni di anni fa durante il periodo Giurassico, quando il Mar Mediterraneo copriva gran parte della regione. Nel corso dei millenni, l'azione dell'acqua ha scolpito la roccia calcarea, creando imponenti stalattiti, stalagmiti e formazioni rocciose che oggi adornano la grotta.

A differenza della maggior parte delle grotte, che si formano grazie all'azione dell'acqua piovana e dei fiumi sotterranei, questa è stata scavata direttamente dal mare.

Ma ciò che rende davvero unico questo luogo è la sua origine marina, un fatto geologico raro che contribuisce all’unicità delle sue strutture interne e alla ricchezza della sua biodiversità, sia nel passato che oggi.

Inizialmente c'erano tre grotte separate

All'inizio, il complesso di grotte del Rincón de la Victoria era costituito da tre caverne separate sotto i nomi di El Higuerón, El Suizo e La Victoria. Nel corso del tempo, i lavori di condizionamento unirono la Grotta del Suizo, detta anche Sala del Lago, con la Grotta del Higuerón, formando l'attuale Sala de la Virgen.

Tra le sale più degne di nota ci sono la Sala dell'Aquila, la Sala della Vergine e la Sala del Vulcano, ognuna con formazioni rocciose uniche e spettacolari.

Alla fine degli anni '70 si decise di preservare un tratto di questo incrocio, che contiene importanti vestigia preistoriche, e di tenerlo inizialmente fuori dai circuiti turistici per tutelarne l'integrità archeologica e naturale. Oggi però anche questa sezione preistorica è stata aperta al pubblico.

Leggende e misteri: il tesoro dei Cinque Re

Uno dei suoi nomi, "Grotta del Tesoro", è strettamente legato alle leggende che la circondano, e una delle più popolari è quella del tesoro dei Cinque Re Mori. Si dice che durante la Reconquista, un gruppo di re mori nascosero nella grotta un immenso tesoro per proteggerlo dai cristiani.

Nel corso dei secoli, numerosi avventurieri e archeologi hanno tentato di portare alla luce questo mitico tesoro, ma fino ad ora non è stata trovata alcuna traccia tangibile.

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Ma non basta, la grotta è anche teatro di scavi archeologici di grande rilevanza. All'interno sono stati rinvenuti resti preistorici, tra cui utensili e pitture rupestri tristi all'età del bronzo.