Questa antichissima e dimenticata divinità ha dato il nome al mese di Gennaio

Perché il mese di gennaio si chiama così? All'origine c'è il nome di una antichissima divinità italica, il dio degli inizi. Un po' di curiosità su questo nome e sul calendario che usiamo oggi.

dio giano
Una ricostruzione del dio "bifronte" Giano, divinità romana che ha dato il nome al mese di Gennaio.

Il mese di gennaio, il primo mese dell'anno, è ormai quasi finito. Ci troviamo adesso nei Giorni della Merla, che tradizionalmente vengono considerati i giorni più freddi dell'anno, anche se in realtà la climatologia non conferma, e dipende tutto dalla situazione meteorologico che si presenta ogni anno.

Prima di lasciare questo mese di inizio, un nome a noi molto comune, scopriamo il motivo per cui si chiama così. Vedremo che la storia legata a questo nome è molto interessante.

L'antica divinità che ha dato nome al mese di gennaio

"Gennaio" viene dal nome di una antica divinità, tutta romana, e probabilmente radicata già nella storia delle popolazione italiche pre-romane, anche se su questo non si hanno testimonianze.

La cosa che sappiamo con certezza è che, tra tutte le divinità romane, molte delle quali venivano prese dalla tradizione greca, questa era unicamente romana. Stiamo parlando di Giano, il dio degli inizi.

Questa antica divinità romana che ha dato nome al mese di Gennaio è Giano, in latino Ianus, considerata una delle più antiche divinità romane.

Giano, il dio degli inizi e dei passaggi

Questo antichissimo dio romano, che come dicevamo non venne preso dalla tradizione greca a differenza di molte altre divinità dell'epoca romana, era la divinità degli inizi e dei passaggi, quindi anche protettore delle soglie, delle porte.

Era detto "bifronte" e "duplice" (geminus) e veniva raffigurato con due facce rivolte verso direzioni opposte. Presiedeva gli inizi, ad esempio l'inizio del mese o degli anni. Il mese di gennaio, non a caso il primo mese dell'anno, era dedicato proprio a lui ed a questa divinità deve il nome.

A lui si deve anche il nome del Gianicolo, "l'ottavo" colle di Roma (non viene contato tra i sette Colli di Roma), situato sulla destra idrografica del Tevere, un'area rilevata che secondo la tradizione avrebbe ospitato un centro abitato di nome Ianiculum, fondato proprio da questa divinità.

Perché si chiamano così gli altri mesi dell'anno

I nomi dei mesi del nostro calendario derivano principalmente dal calendario romano. Se Gennaio prende il nome da Giano, il dio delle porte e dei passaggi, il nome Febbraio deriva dal latino "februare", legato alle antiche cerimonie di purificazione. Marzo è invece un mese che era dedicato a Marte, dio della guerra, perché era il mese in cui iniziavano le campagne militari. Più dubbi ci sono sull'origine di Aprile (Aprilis), forse dal latino "aperire", che significa "aprire", in riferimento all'esplosione della primavera.

Maggio era dedicato alla divinità latina Maia, divinità della terra e della fertilità, mentre Giugno (Junius), deve il nome a Giunone, la dea della fecondità.

Sui restanti mesi abbiamo scritto più volte qui su Meteored. Luglio e Agosto vennero dedicati dai Romani rispettivamente a Giulio Cesare ed Augusto, mentre i restanti mesi, da settembre a dicembre, serbano ancora l'impronta dell'antico calendario romano basato sui cicli lunari, e che faceva cominciare l'anno con marzo. Settembre era quindi il settimo mese dell'anno, ottobre l'ottavo, e via così fino al decimo mese, dicembre.