L'Italia si conferma uno dei paesi europei con più terremoti: ecco quanti sono stati nel 2024

I sismologi dell’INGV hanno analizzato i dati della sismicità del 2024 in Italia, evidenziando una tendenza in linea con gli anni precedenti. Il nostro paese si conferma terra di terremoti, con un numero maggiore rispetto al resto d'Europa.

terremoti italia 2024
La mappa degli epicentri degli oltre 16 mila terremoti localizzati dalla Rete Sismica Nazionale nel 2024 – fonte https://terremoti.ingv.it –In questa mappa non sono inclusi i microterremoti (M<1) localizzati dall’Osservatorio Vesuviano (INGV-OV) sui vulcani campani e dall’Osservatorio Etneo (INGV-OE) sui vulcani siciliani.

Nelle ultime ore i sismologi dell’INGV, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia italiano, hanno reso pubblico il numero di terremoti avvenuti nel 2024 in Italia e nelle aree limitrofe. Sono eventi sismici registrati dalle Sale di Sorveglianza dell’Istituto a Roma, Napoli e Catania, e vanno da magnitudo basse fino agli eventi più forti.

Il numero dei terremoti registrati nel corso del 2024, in linea con quello degli ultimi anni, ci dà un'idea di qual è la sismicità presente in Italia, un paese che si conferma tra i più "movimentati" d'Europa per via della sua posizione, a cavallo tra placche tettoniche che si scontrano.

Sono 16.826 i terremoti localizzati nel 2024 dalla Rete Sismica Nazionale (RSN) dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV): in media poco più di 46 eventi sismici al giorno (due in più rispetto al 2023), circa due terremoti all’ora.

Questo numero di terremoti, quasi 17.000, è in linea con i dati degli anni precedenti: dal 2019, infatti, il numero totale dei terremoti localizzati nel nostro Paese si mantiene stabile tra i 16.000 e i 17.000 eventi sismici annui, in calo rispetto al triennio 2016-2018 quando l’Italia centrale venne interessata dalla sequenza sismica iniziata con il forte terremoto di Accumoli (RI) del 24 agosto 2016.

Sebbene la maggior parte dei terremoti del 2024 sia stata di piccola intensità, 2.082 eventi sismici hanno avuto magnitudo pari o superiore a 2.0, quindi sono stati potenzialmente avvertiti dalla popolazione; tra questi, 26 terremoti hanno fatto registrare una magnitudo compresa tra 4.0 e 4.9 e soltanto uno (quello di Pietrapaola) ha raggiunto magnitudo 5.0, sul territorio nazionale.

Tra i terremoti di magnitudo compresa tra 4.0 e 4.9, 14 sono avvenuti in Italia e nei mari circostanti, mentre gli altri 12 sono stati localizzati in Slovenia, Albania, Austria, Bosnia-Herzogovina, Croazia, Montenegro e in Svizzera.

L’evento sismico più forte del 2024 è stato registrato a Pietrapaola (CS), in Calabria, con magnitudo Mw 5.0, seguito da una delle due sequenze sismiche che hanno interessato l’area ionica della regione tra maggio e settembre.

Il nostro territorio è stato interessato, anche nel 2024, da numerose sequenze sismiche, informa l'INGV, anche se generalmente di breve durata e con valori di magnitudo non elevati: le principali hanno interessato l’Italia centrale, la Calabria ionica, la provincia di Parma, il Mar Tirreno meridionale e l’area dei Campi Flegrei.

Italia, uno dei paesi europei con più terremoti

L'Italia è, nel continente europeo, uno dei paesi dove si verifica ogni anno il maggior numero di terremoti, insieme a Grecia, Albania, l'area dei Balcani, la Turchia.

Altre curiosità sui terremoti del 2024

Nel 2024, in particolare tra aprile e agosto, nell’area dei Campi Flegrei (Napoli) sono stati registrati dalla Rete di Monitoraggio dell’Osservatorio Vesuviano dell’INGV diversi sciami sismici con eventi anche risentiti dalla popolazione nella zona di Pozzuoli come quelli di magnitudo Md 3.9 del 27 aprile, Md 3.9 e 4.4 del 20 maggio, e Md 4.0 del 26 luglio.

Il terremoto più profondo avvenuto in Italia nel 2024 è stato registrato nel Mar Tirreno meridionale il 17 maggio, con magnitudo ML 3.4. L'ipocentro, cioè il punto in cui è avvenuta la rottura che ha generato il terremoto, è stato localizzato a 360 km di profondità.

In tutta l’area compresa tra l’arco calabro e il Tirreno meridionale è in atto un processo di sprofondamento della litosfera oceanica ionica nel mantello terrestre. Questo processo geologico (subduzione) è responsabile dell’apertura del bacino tirrenico, che fino a pochi milioni di anni fa non esisteva.

Questo è il motivo per cui in quest’area si registrano terremoti anche molto profondi.

La regione con meno terremoti si è confermata anche quest'anno la Sardegna, la regione d’Italia più lontana dalle fasce in deformazione degli Appennini e delle Alpi, caratterizzata da una sismicità più rara che nelle altre regioni italiane.

La regione con meno terremoti si è confermata anche quest'anno la Sardegna, la regione d’Italia più lontana dalle fasce in deformazione degli Appennini e delle Alpi, caratterizzata da una sismicità più rara che nelle altre regioni italiane.

Nel 2024 sono stati localizzati solo 14 eventi sull’isola, tutti di magnitudo inferiore a 2.0. Tranne in un caso, un piccolo terremoto di magnitudo 1.0 in provincia di Cagliari, gli altri eventi sono stati classificati come scoppi di cava e in un caso come un’esplosione nei pressi di Macomer.

Il servizio di sorveglianza sismica in Italia

“Il servizio di sorveglianza sismica che l’INGV svolge assicura la comunicazione dei parametri degli eventi sismici in tempi brevi alla Protezione Civile e al pubblico”, commenta Lucia Margheriti, Direttrice dell’Osservatorio Nazionale Terremoti (ONT) dell’INGV. “Siamo orgogliosi di svolgere questo compito e di fornire alla comunità scientifica i dati di base per migliorare la comprensione del processo sismogenetico. Puntiamo a migliorare sempre di più i servizi, i prodotti e la nostra comunicazione”.

La sismicità del 2024 è raccolta in una mappa interattiva disponibile sul Blog INGVterremoti. Tutti i terremoti evidenziati sulla mappa possono essere interrogati dall’utente per conoscerne i relativi parametri: magnitudo, profondità e area epicentrale.

Fonte della notizia e link utili:

INGV - Speciale 2024, un anno di terremoti - https://ingvterremoti.com/2025/01/13/speciale-2024-un-anno-di-terremoti/

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)

Rete Sismica Nazionale (RSN)

Blog INGVterremoti

Mappa interattiva della sismicità 2024