Quando sarà la notte di San Giovanni, e quale legame ha con il solstizio d'estate?
Subito dopo il solstizio d'estate ci attende la Notte di San Giovanni, una tradizione che viene dal passato più remoto. Ecco quando sarà e perché si accendono fuochi e falò in tante culture.
Sta per tornare anche quest'anno la magica notte di San Giovanni, un momento atteso da molte persone da celebrare con i famosi falò. Ma quando sarà, il 23 o il 24 giugno? E quali legami hanno le tradizioni di questa notte, con il solstizio d'estate appena avvenuto?
La festa di San Giovanni: che origini ha?
In occasione del solstizio d’estate rimane ancora molto forte in diverse parti del mondo la suggestione degli antichi riti, risalenti alla preistoria, le leggende, i falò. Sono tutti eventi legati al culto del Sole, che avvenivano già molto prima del cristianismo.
Con l'arrivo del Cristianesimo le antiche tradizioni legate al solstizio d'estate sono state reinterpretate, e con la celebrazione di San Giovanni è stato aggiunto un nuovo significato religioso.
Proprio come accaduto per il Natale però, una festa che affonda le radici nel passato più remoto e ben prima dell'inizio del cristianismo, per la sua concomitanza con il solstizio d'inverno, la notte di San Giovanni ricalca le antiche feste per celebrare il Sole.
Le tradizioni legate alla notte di San Giovanni sono ancora oggi diffuse in diversi paesi dell'Europa, e si concentrano proprio nella notte fra il 23 e il 24 giugno, conosciuta come Notte di San Giovanni, o Notte delle Streghe.
Quando è la notte di San Giovanni?
La notte di San Giovanni si celebra tra la sera del 23 e le prime ore del 24 giugno. Il giorno di San Giovanni è invece il 24 giugno.
Una delle tradizioni legate a questa festa, che si celebra in molte parti del mondo, è l'accensione di enormi fuochi, i falò di San Giovanni, una tradizione rimasta fino ai giorni nostri.
Altra tradizione è quella delle infiorate. L'accensione di falò nella notte tra il 23 ed il 24 giugno è comune a molti paesi dell'Europa, dall'Italia alla Spagna, dall’Irlanda alla Grecia, dalla Russia alla Norvegia, dalla Germania alla Svezia. Nel medioevo queste feste si sono trasformate nella festa di San Giovanni Battista, di cui la Chiesa ha fissato la nascita proprio in uno dei giorni del solstizio d’estate.
La festa di San Giovanni in Italia
Molte città e paesi italiani hanno conservato queste tradizioni: tra le feste più importanti ci sono quelle di Genova e di Firenze. Al posto dei falò oggi si illumina spesso la notte con i fuochi d’artificio. Anche a Roma un tempo la festa di San Giovanni era molto sentita e le processioni con torce e lampade avevano come meta la Basilica di San Giovanni. In questa occasione si faceva anche rumore con trombette, campanacci e petardi.
Un’altra usanza era quella di mangiare lumache che con le loro corna allontanavano le avversità. Altro evento diffuso è quello delle infiorate. Molte tradizioni oggi si sono perse, ma un tempo erano molte e diffusissime. Tra queste, anche quella della raccolta delle noci nella notte di San Giovanni, per preparare il liquore noto come nocino.
L'accensione dei falò in Europa
L’uso dei falò nella notte di San Giovanni è ancora molto diffuso in certe zone dell’Europa. In Spagna è una tradizione molto sentita in tutto il Nord, dalla Galizia ai Paesi Baschi, dove si tengono le “hogueras“.
Nelle località di mare i falò vengono accesi anche in riva al mare. Anche in Danimarca la tradizione dei falò è ancora molto viva, così come in Irlanda, dove la notte del 23 giugno c’è la Bonfire Night (notte dei falò). In Italia i falò vengono ancora accesi a Torino ed in altre città.