Quando inizia l'autunno? La data dell'equinozio e il giorno in cui inizierà la stagione autunnale meteorologica

Sta per iniziare l'autunno. Quando inizia l'autunno meteorologico, e quando ci sarà l'equinozio che segnerà l'inizio dell'autunno astronomico?

equinozio
L'equinozio d'autunno segnerà l'inizio della stagione autunnale in tutto l'emisfero boreale.

Il primo settembre inizierà l'"autunno meteorologico", che durerà fino al 30 novembre, e manca ormai poco anche all'inizio dell’autunno astronomico, che inizia nel giorno dell'equinozio. Questo momento nella fase di rivoluzione della Terra intorno al Sole, segnerà l’inizio della nuova stagione autunnale e la fine dell’estate nell’emisfero settentrionale (boreale), mentre nell'emisfero meridionale (australe), inizierà la primavera. In questo articolo andremo a vedere quando inizia l'autunno in Italia nel 2024.

Autunno meteorologico, ci siamo

Siamo ormai arrivati all'inizio di quello che viene definito "autunno meteorologico", la stagione autunnale dal punto di vista climatologico, che convenzionalmente viene fatta iniziare il 1° settembre, e che durerà fino al 30 novembre.

Questo significa che già dall'inizio di settembre inizieremo ad avere una maggior probabilità di fenomeni meteo tipici dell'autunno, con tendenza ad una maggior instabilità. Bisogna ricordare che in Italia, paese immerso nel Mar Mediterraneo, il mese di settembre è spesso segnato da fenomeni meteorologici estremi, con violente ondate di maltempo.

I mari che bagnano la Penisola e le Isole sono molto caldi in questo momento dell'anno, e l'arrivo delle prime saccature con aria fredda in quota insieme alla presenza di mari molto caldi, sono alcuni dei fattori chiave per la formazione di violenti fenomeni temporaleschi, che possono causare alluvioni lampo e frane.

Quando inizia l'autunno astronomico nel 2024?

Nel 2024 l'equinozio d’autunno, il momento astronomico che segna l'inizio della stagione autunnale ed il suo avvio ufficiale a tutti gli effetti, sarà domenica 22 settembre, quando in Italia saranno le 14.43. Nel 2023, così come nel 2022, l'equinozio d'autunno si era invece verificato il 23 settembre, mentre nel 2020 e 2021 era stato il 22 di settembre, come quest'anno.

Cosa succede nel giorno dell'equinozio?

L'equinozio, sia quello d'autunno che quello di primavera, è un momento particolare nella fase di rivoluzione della Terra intorno al Sole nel quale i raggi solari cadono perpendicolarmente all'asse di rotazione della Terra. In quel momento, sia l’emisfero settentrionale che quello meridionale vengono raggiunti dai raggi del Sole con la stessa inclinazione.

Nel giorno dell'equinozio, sia l'emisfero settentrionale che quello meridionale della Terra vengono raggiunti dai raggi del Sole con la stessa inclinazione.

Il 22 settembre del 2024 le ore di luce e quelle della notte saranno le stesse: in sostanza, la durata del giorno e della notte sarà la stessa. Proprio per questo si parla di equinozi. La parola viene infatti dal latino aequinoctium, composto da aequus (uguale) e da nox (notte). Questo è il momento in cui il giorno è uguale alla notte.

Mentre nel nostro emisfero il 22 settembre segnerà l’inizio della stagione autunnale, nell'emisfero meridionale segnerà l'inizio della primavera. A partire da quel giorno, nel nostro emisfero i raggi del sole arriveranno sempre più indeboliti sulla Terra, e le giornate inizieranno ad accorciarsi, fino al giorno del solstizio d’inverno, quando la durata del giorno sarà minima ed inizierà la stagione invernale.

Nel momento dell'equinozio, se guardassimo la Terra dallo spazio vedremmo che il circolo di illuminazione, quella linea immaginaria che separa la metà del pianeta illuminata dai raggi solari da quella dove è notte, passa attraverso i Poli, dividendo in due il globo con una linea che ci appare perfettamente verticale rispetto al piano dell'orbita

Equinozi e solstizi

Gli equinozi, insieme ai solstizi, sono momenti particolari della rivoluzione della Terra intorno al Sole, dove per "moto di rivoluzione" si indica il movimento che il nostro pianeta compie intorno al Sole nei 365 giorni che noi chiamiamo "anno".

Nel momento dell'equinozio, i raggi solari arrivano perpendicolari rispetto all'asse di rotazione del pianeta, incidendo sull'equatore con un angolo di 90°. Bisogna ricordare che l'asse di rotazione della Terra è inclinato rispetto al piano dell'orbita terrestre di 66° 33’ (cioè di 23°27' rispetto alla perpendicolare al piano dell'orbita).

Nel corso del moto di rivoluzione che dura 365 giorni e 6 ore, la Terra risulta esposta in modo diverso ai raggi solari proprio per via di questa inclinazione: questo determina l'alternarsi delle stagioni.

Nel momento dell'equinozio, se guardassimo la Terra dallo spazio vedremmo che il circolo di illuminazione, quella linea immaginaria che separa la metà del pianeta illuminata dai raggi solari da quella dove è notte, passa attraverso i Poli, dividendo in due il globo con una linea che ci appare perfettamente verticale rispetto al piano dell'orbita. La linea che separa il dì e la notte, nel momento degli equinozi, taglia in modo perpendicolare tutti i paralleli geografici, compreso l'equatore.

Perché si chiama autunno

Il nome "autunno" deriva dal participio passato del verbo latino augere, che significa “aumentare”, “arricchire”. Autunno è infatti la stagione dell’abbondanza: è in autunno che si concentrano i grandi raccolti della frutta.

È in autunno che si svolge la vendemmia e la raccolta delle olive, solo per menzionare due raccolte molto importanti nel Mediterraneo. Sempre in autunno si raccolgono le mele, le pere, le castagne, ed è anche la stagione di una serie di frutti “dimenticati” come la melagrana, il corbezzolo e le cotogne.

Anche gli ortaggi riservano grande abbondanza in questa stagione. L’ortaggio più famoso dell’autunno, oggi associato anche alla festa di Halloween, è la zucca.