Quali sono le verdure migliori da piantare a febbraio? La risposta di alcuni chef rinomati

Nel periodo finale dell'inverno, ci sono alcune verdure che possono essere coltivate in casa e utilizzate nei pasti regolari. Scopri quali sono in questo articolo!

piante
I giardini verticali sono un modo per sfruttare lo spazio "morto" di una casa. In uno spazio limitato è possibile coltivare alcune varietà di ortaggi.

Attualmente, con gli attuali andamenti delle temperature, è ancora un po' troppo presto per sviluppare l'agricoltura all'aperto. Le rigide condizioni invernali, con basse temperature e abbondanti precipitazioni, permangono, per cui le verdure da piantare devono essere adatte alle serre, ai davanzali o addirittura agli spazi chiusi.

Tutte le verdure qui descritte fanno parte di una dieta più sana che aiuta a combattere uno dei problemi di salute più rilevanti oggi: l'obesità! Il mese di febbraio segna quindi l'inizio dell'attività agricola, almeno in piccola parte (artigianale). C'è un set di semi che è obbligatorio coltivare in questo mese e che può essere utilizzato per rifornire le dispense dei ristoranti, anche quelli più raffinati, come sottolineano alcuni chef.

Dai pomodori tradizionali ai cetrioli e ai piselli, c'è molto che si può fare ora per garantire un buon raccolto nei mesi primaverili ed estivi.

Verdure tradizionali

Alcune verdure, come i cetrioli, possono essere seminate in serra a partire da febbraio. Questa pratica consente di massimizzare il raccolto in estate, periodo in cui questa verdura è presente nelle insalate e nei panini di migliaia di persone.

Per avere successo è necessario collocare i semi a una profondità di circa 1,5 cm, in un terriccio compost costantemente umido, con temperature comprese tra 15ºC e 21ºC.

Agricoltura
Con l'avvicinarsi della primavera è possibile spostare gli ortaggi dagli spazi più piccoli agli orti in piena terra, una risposta alle esigenze delle piante e, allo stesso tempo, una scommessa sulla produttività.

Oltre al cetriolo, anche il pomodoro è un frutto che può essere coltivato in questo periodo dell'anno. Che si trovino su un davanzale soleggiato o in una serra, i semi devono essere piantati in un terriccio umido ma non inzuppato d'acqua; entro due settimane inizieranno a comparire le prime foglie.

Lo scalogno è una pianta il cui bulbo, il cui sapore ricorda un misto di cipolla e aglio, è ampiamente utilizzato in cucina. Anche lo scalogno, una specie di "cugino" della cipolla, rappresenta una valida opzione.

Le prime fasi di crescita della pianta dovrebbero essere trascorse in una serra o in un vaso vicino a una finestra soleggiata. Tuttavia, per raggiungere la fase del raccolto, è necessario piantarli all'aperto, con una certa distanza tra loro.

Offerta variegata per tutti i gusti

Oltre alle verdure tradizionali, che costituiscono la base di molte ricette, esistono altre varietà che possono essere coltivate in serra o all'interno delle nostre case e che possono arricchire i nostri piatti. Un esempio sono i cavoletti di Bruxelles. Sebbene abbia uno sviluppo lento, con le giuste cure in termini di esposizione al sole e di irrigazione può essere estremamente produttiva, anche in ambiente domestico.

Le verdure che si possono coltivare in casa fanno parte di uno stile alimentare sano, adatto a tutte le fasce d'età.

Anche la melanzana ha un tasso di crescita lento: dalla semina alla raccolta possono passare più di 6 mesi, soprattutto in un ambiente domestico. Pertanto, se seminate in questo mese, saranno pronte per essere utilizzate nei pasti di agosto e settembre, la fase più “critica” dell’estate.

Sia il cavolo che i porri possono essere coltivati in casa o addirittura in serra e utilizzati per preparare zuppe. Uno dei maggiori vantaggi della coltivazione di questo ortaggio riguarda la sua produttività: anche se la semina viene limitata a una piccola area, si possono ottenere più raccolti durante l'anno.

Il cavolo può resistere anche alle condizioni invernali e rifiorire nella primavera successiva. I porri, invece, si sviluppano molto più rapidamente. Infine, piselli, peperoni o anche fave sono valide alternative, molto apprezzate nella dieta mediterranea.

I piselli possono essere seminati in casa, ma non hanno bisogno di molto calore per crescere. In uno stadio più avanzato vengono posizionati all'esterno.

I peperoni crescono rapidamente e sono anche una coltura produttiva. La semina a febbraio potrebbe garantire “frutti” durante la tarda primavera e per tutta l’estate. Anche le fave sono un'opzione, soprattutto negli spazi aperti. Tutte le verdure qui descritte fanno parte di una dieta più sana che aiuta a combattere uno dei problemi di salute più rilevanti oggi: l'obesità!