Processionarie: quali misure adottare per eliminare questi parassiti dai vostri giardini?

Sono tornati i bruchi della processionaria del pino! Vera piaga nei nostri giardini, sono urticanti per uomini e animali. Quali misure dovrebbero essere prese per sbarazzarsene facilmente? Ecco tutti i nostri consigli.

processionarie
È quando i bruchi lasciano il loro albero che possiamo osservarli: hanno la particolarità di muoversi in gruppi, in fila indiana, da qui il loro nome (processionarie).

Si muovono in gruppo, in fila indiana, e possono rovinarvi un pomeriggio al sole in giardino o una passeggiata nel bosco: sono le processionarie, bruchi considerati dannosi. Ritornano all'inizio dell'estate e sono pericolosi per l'uomo e gli animali. Cosa fare se entri in contatto con questi bruchi? Quali misure dovrebbero essere adottate per eliminarli?

Peli pungenti

I bruchi processionaria sono insetti lepidotteri, considerati nocivi. Future farfalle, i bruchi della processionaria si muovono in gruppo, di notte per nutrirsi delle foglie degli alberi, oppure in pieno giorno per seppellirsi nel terreno prima di trasformarsi in crisalide: ecco dove potete vederli. Tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate, sono i bruchi della processionaria del pino (e non della quercia) che rischi di incontrare, mentre tessono i loro nidi negli alberi che hanno colonizzato.

Quando si muovono sono accompagnati dalle loro “setole”, lunghi peli urticanti, molto pericolosi per la salute umana e animale. Cosa fare se vedete una processione di bruchi? Innanzitutto, stai lontano da loro, non falciare il prato e tieni lontani i bambini e gli animali domestici. Lasciali seppellire da soli, così portano i loro peli urticanti nel terreno, e aspetta la pioggia o innaffia il tuo prato: questo permetterà ai peli di penetrare sottoterra più velocemente.

Specialisti per eliminare i nidi

Se sfortunatamente la vostra pelle entra in contatto con i bruchi o anche solo con i loro peli, sciacquatela abbondantemente con acqua e sapone. Per quanto riguarda i tuoi vestiti, maneggiali con i guanti e lavali ad alte temperature.

Se i tuoi animali domestici sono colpiti, sbavano, vomitano o aprono meccanicamente la bocca, portali urgentemente dal veterinario! Rischiano la necrosi della lingua e devono essere trattati con antinfiammatori e cortisone per evitare complicazioni. Oltre ai bruchi, anche i nidi sugli alberi rappresentano un potenziale pericolo, poiché, anche vuoti, contengono una grande quantità di peli urticanti.

Durante l'estate i nidi si disintegrano e i peli si diffondono per i giardini: in questo caso non toccateli e chiamate invece dei professionisti. Avvisate quindi il vostro Comune, che potrà occuparsi della distruzione dei nidi di bruchi attraverso l'intervento di specialisti. Quest'ultimo taglierà poi i rami infetti attorno ai nidi, per poi rimuovere i nidi per bruciarli in un sito specifico.

È anche possibile installare trappole a feromoni sessuali sugli alberi per rallentare la riproduzione di questi parassiti.