L'aiuto della meteorologia per ridurre le emissioni di CO2 degli aerei
Il Met Office e una società svedese di sviluppo di software hanno sviluppato un modo per aiutare i piloti di aerei a consumare meno carburante. L'aviazione emette fino al 3,5% delle emissioni globali di CO2 in atmosfera, con una percentuale che potrebbe aumentare in modo significativo in futuro.
Le previsioni meteo ad alta risoluzione del vento possono aiutare l'industria aeronautica a ridurre le emissioni di CO2 e risparmiare denaro sul carburante. Il Met Office del Regno Unito ha collaborato con la società svedese AVTECH per lo sviluppo di un software che aiuti i piloti a volare in modo più efficiente.
I dati meteorologici standard forniti alle compagnie aeree forniscono informazioni sui venti ogni nove minuti durante la fase di crociera di un volo. I dati globali ad alta risoluzione del Met Office possono invece calcolare i dati del vento a intervalli inferiori a un minuto.
Il software riceve le previsioni del vento e analizza il peso totale, la distanza, l'altitudine e la velocità dell'aereo. Quindi calcola l'altitudine più efficiente in termini di consumo di carburante e fornisce al pilota un profilo di volo ottimale per la propria rotta, per ridurre la quantità di carburante bruciato.
Tagliare le emissioni di CO2
Il responsabile dei trasporti del Met Office, Jonathan Dutton, ha dichiarato: “Mentre il mondo si muove verso l'obiettivo di emissioni zero, è fondamentale utilizzare tutta la tecnologia a nostra disposizione per ridurre le emissioni di CO2".
"Utilizzando i dati delle previsioni meteorologiche globali ad alta risoluzione del Met Office, centinaia di migliaia di tonnellate di CO2 potrebbero essere risparmiate ogni anno se le compagnie aeree adottassero una tecnologia innovativa", ha aggiunto.
La tecnologia è solo un esempio di come i dati meteorologici possono essere utilizzati per apportare miglioramenti significativi alle emissioni delle industrie dei trasporti, ha aggiunto ancora Dutton. Per avere un'idea di come funziona questa tecnologia, si può vedere il video qui sotto.
La compagnia aerea Norwegian airline ha già iniziato a utilizzare questo tipo di tecnologia. La stima è che il software aiuterà a ridurre le emissioni di CO2 di 10-15.000 tonnellate l'anno sulla base dei livelli di traffico aereo pre-COVID 19, il che equivale alla stessa quantità di emissioni prodotte da un veicolo passeggeri di medie dimensioni che percorra 31 milioni di miglia (quasi 50 milioni di chilometri), secondo quanto informa il Met Office.
Se tutte le compagnie aeree a livello globale utilizzassero la tecnologia, si potrebbero risparmiare 496.000 tonnellate di CO2 ogni anno, basandosi su livelli di traffico aereo del 40% rispetto all'era pre-COVID 19. Se l'aviazione ritornasse ai livelli pre-pandemia, il risparmio potrebbe essere pari a 1,24 milioni di tonnellate l'anno.
Carburanti alternativi
"Un volo più efficiente è solo uno dei modi con cui l'industria aeronautica sta tentando di ridurre le emissioni. Altri metodi includono il passaggio a combustibili ottenuti da rifiuti riciclati come olio da cucina usato, rifiuti industriali e residui agricoli e forestali.
Alcune compagnie aeree e società tecnologiche stanno lavorando sull'utilizzo dell'idrogeno e dell'elettricità come combustibili, anche se è improbabile che ciò sia possibile per i voli a lungo raggio e sugli aerei più grandi. Hybrid Air Vehicles, con sede nel Regno Unito, ha sviluppato un dirigibile per rotte a corto e medio raggio, ad esempio tra le città europee.