Perché Carnevale e Pasqua cambiano data ogni anno?
Perché Carnevale e Pasqua cambiano ogni anno? Sono feste mobili strettamente legate fra loro, e a loro volta influenzate da fasi lunari e succedersi delle stagioni. Nell'articolo ti spieghiamo perché!
Perché Carnevale e Pasqua cambiano data ogni anno? Sono le uniche due feste dell'anno che non si ripetono nello stesso giorno. Ebbene, c'è di mezzo la Luna e l'avvicendarsi delle stagioni.
Solitamente le feste cadono in giorni fissi. Le feste religiose come il Natale (25 dicembre), ma anche quelle civili, come il Capodanno (1 gennaio), si ripetono sempre in una stessa data. La Pasqua è invece una festa mobile. Ogni anno si celebra in un giorno diverso. Anche il Carnevale si "muove" anno dopo anno. Come vedremo, lo fa in relazione con la data della Pasqua.
Perché Pasqua e Carnevale cambiano ogni anno?
La Pasqua cristiana, secondo quanto deciso durante il Concilio di Nicea, nel 325, si celebra nella prima domenica dopo il primo plenilunio di primavera. Visto che la Luna è piena in date diverse ogni anno, il risultato è che la Pasqua è una festa mobile.
Il Carnevale, in particolare il giorno di Martedì Grasso, si tiene ogni anno sei settimane prima della Pasqua. Ecco quindi che se la Pasqua è mobile, lo è anche il Carnevale. Nel 2020 il giorno di Pasqua sarà il 12 aprile. Se andiamo indietro di sei settimane, troviamo l'ultima settimana di febbraio ed ecco spiegato perché quest'anno il Carnevale sarà fra il 20 ed il 25 febbraio.
Il calcolo della Pasqua
Come dicevamo, per calcolare la Pasqua (e quindi di conseguenza anche il Carnevale, che si tiene sei settimane prima di Pasqua), bisogna vedere quando è la prima Luna piena dopo l'equinozio di primavera. In questo 2020 l’equinozio di primavera avverrà il 20 marzo.
Quel giorno la durata del giorno e della notte sarà uguale ed entreremo ufficialmente nella stagione primaverile. La prima luna piena dopo l’equinozio sarà l'8 aprile del 2020. La prima domenica dopo questo plenilunio è domenica 12 aprile. Ecco perché quest’anno la Pasqua si celebrerà in quel giorno.
Visto che le fasi lunari si ripetono in media ogni 29 giorni, la Pasqua non può cadere oltre un certo periodo. Ecco perché la domenica di Pasqua oscilla sempre fra due date “limite”: verso il "basso", non succede mai che la Pasqua cada prima del 22 marzo, e verso l'"alto" non succede mai che cada oltre il 25 aprile.
Dipende anche dalla religione e dal calendario utilizzato
Fin qui abbiamo parlato della Pasqua cristiana calcolata utilizzando il calendario gregoriano. Ci sono paesi in cui è ancora in uso quello giuliano. Bisogna anche ricordare che la Pasqua ebraica viene calcolata in modo leggermente diverso, e non può cadere di domenica. La Pasqua comunque non è l'unica festa religiosa mobile, ma possiamo dire che è la più "famosa".
È interessante vedere come in fondo, le feste religiose si basino sempre sugli eventi astronomici. Proprio come il Natale cade a pochi giorni dal solstizio d’inverno, la Pasqua è strettamente vincolata con l’inizio della primavera. Ad indicare quanto è sempre stato importante per l’umanità l’avvicendarsi delle stagioni.