Per la prima volta sono state catturate immagini di una stella con un dettaglio incredibile

Un gruppo di astronomi, grazie al telescopio ALMA, è riuscito ad ottenere il video più dettagliato finora del gas che ribolle sulla superficie di una stella che non sia il Sole.

Stella
Per la prima volta sono stati immortalati i moti convettivi di una stella diversa dal Sole.

Come ben sappiamo le stelle sono corpi celesti che brillano di luce propria, sono delle sfere di plasma in grado di produrre energia attraverso processi di fusione nucleare che avvengono all’interno del loro nucleo e che poi sono in grado di irradiare nello spazio sotto forma di radiazione elettromagnetica, flusso di particelle elementari e neutrini.

L’energia prodotta nel nucleo può essere trasportata verso l’esterno tramite enormi bolle di gas caldo che una volta giunte sulla superficie si raffreddano e affondano nuovamente. Questo meccanismo si chiama convezione ed è colui che distribuisce gli elementi pesanti che si sono formati nel nucleo in tutta la stella. Non solo, si pensa anche che sia il responsabile della formazione dei venti stellari che poi trasportano nel cosmo gli elementi fondamentali per la formazione di nuove stelle e pianeti.

Perchè si è scelto di osservare R Doradus?

Ovviamente la stella che abbiamo studiato maggiormente e di cui conosciamo più dettagli è il Sole, la sorgente di gran parte dell’energia del nostro pianeta.

Da innumerevoli anni noi monitoriamo costantemente il Sole immortalando tutto quello che avviene sulla sua superficie e non solo. Stavolta però un team di astronomi ha pensato di volgere lo sguardo decisamente più lontano e per un intero mese ha raccolto immagini della stella R Doradus, ottenendo così un video con una risoluzione mai vista prima per una stella diversa dalla nostra.

Stella 2
Sono state immortalate enormi bolle di gas caldo 75 volte la dimensione del Sole.

R Doradus è una stella gigante rossa che si trova a circa 180 anni luce da noi nella costellazione del Dorado. Ha un diametro di circa 350 volte quello del Sole e, grazie alla sua vicinanza a noi, è la stella con la maggiore grandezza apparente vista dalla Terra, ovviamente dopo il Sole. Si è scelto di studiare questa stella oltre che per le grandi dimensioni e la sua vicinanza a noi anche perché ha una massa simile a quella del Sole, il che vuol dire che la nostra stella, quando diventerà una gigante rossa, ovvero tra 5 miliardi di anni, sarà probabilmente abbastanza simile a com’è ora R Doradus.

Le strabilianti immagini sono state ottenute tra luglio e agosto del 2023 tramite l’utilizzo del telescopio ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array), un radiointerferometro situato a 5000 metri di altitudine nel deserto di Atacama, in Cile, e di cui è partner l’ESO (European Southern Observatory). Queste mostrano gigantesche bolle di gas caldo, ben 75 volte più grandi del Sole, che appaiono sulla superficie della stella e poi sprofondano verso l’interno più velocemente del previsto.

Una scoperta sconvolgente e inaspettata

È proprio l’autore principale di questo studio, pubblicato pochi giorni fa su Nature, il professor Wouter Vlemmings della Chalmers University of Technology, in Svezia, ad affermare:

Per la prima volta la superficie ribollente di una vera stella può essere mostrata in questo modo. Non ci saremmo mai aspettati che i dati fossero di una qualità così alta da poter vedere così tanti dettagli della convezione sulla superficie della stella.

Quest’elevatissima risoluzione ha permesso di vedere e studiare direttamente i granuli convettivi misurandone per la prima volta la velocità e scoprendo quindi che sembrano muoversi con un ciclo di un mese, più velocemente di quanto gli scienziati si aspettassero in base al funzionamento di questo stesso meccanismo sul Sole.

Al momento i ricercatori non sanno ancora come mai siano così veloci anche se un’ipotesi potrebbe essere legata all’età della stella, ovvero la convezione cambia man mano che la stella invecchia. Ovviamente per trovare una risposta a questo dubbio bisognerà continuare ad indagare e ad osservare R Doradus.