Domani una nuova tempesta solare si dirigerà verso la Terra, cosa succederà sul nostro pianeta?
Sulla superficie del Sole è da poco avvenuta una espulsione di massa coronale parzialmente diretta verso il nostro pianeta. Questo farà sì che per la giornata di domani possa aver luogo una tempesta geomagnetica.

L’attività magnetica sulla nostra stella non si arresta e il Sole continua ad offrirci incredibili spettacoli con una frequenza invidiabile. Come ben sappiamo siamo infatti arrivati al massimo del suo ciclo undecennale e quello che ci aspettiamo è appunto un discreto numero di fenomeni sul Sole, alcuni dei quali possono portare effetti anche sul nostro pianeta.
Intanto è importante sapere che un’espulsione di massa coronale, spesso abbreviata con il suo acronimo inglese CME (Coronal Mass Ejection), come suggerisce il nome stesso è una importante espulsione di materiale dalla corona solare. Questo fenomeno è spesso associato a brillamenti o ad altri fenomeni legati all’intensa attività magnetica sulla nostra stella.
Una tempesta geomagnetica con vari disturbi
Il materiale che viene espulso dalla corona solare non è altro che plasma, costituito perlopiù da elettroni e protoni, e se il punto della superficie solare su cui avviene è rivolto verso il nostro pianeta può anche raggiungerci.
In questo caso avviene quindi che questa sorta di nube di plasma attraversi lo spazio fino a raggiungere la Terra, interagendo con la nostra magnetosfera, ovvero contraendola nella regione rivolta verso il Sole ed espandendola nella direzione opposta.
La magnetosfera è una sorta di scudo che ci protegge dal vento solare, ossia da questa nuvola di elettroni e protoni inviata dalla nostra stella.

È proprio l’interazione tra queste particelle cariche e la nostra magnetosfera a creare potenziali disturbi e disagi, soprattutto alle comunicazioni, ai segnali radio e alla navigazione.
Quindi secondo le analisi effettuate dalla NASA la recente espulsione di massa coronale potrebbe portare nel corso della giornata di domani una tempesta geomagnetica, ossia proprio il disturbo della magnetosfera terrestre che abbiamo appena descritto.
Non ci aspettiamo una tempesta particolarmente intensa, ma comunque potrà portare cali di potenza per quanto riguarda la rete elettrica, potenziali ma minimi impatti sulle operazioni satellitari, il disturbo delle comunicazioni radio HF, ossia ad alta frequenza, e occasionalmente anche la perdita totale del segnale radio.
oltre ai disagi anche splendide aurore
I potenziali disturbi non saranno legati solamente alle attività umane, ma potrebbe riguardare anche gli animali migratori che potrebbero trovarsi spaesati e/o confusi .
Tuttavia le tempeste solari non portano solamente disagi ma anche fantastici spettacoli come le aurore polari. Anche in questo caso quindi alle alte latitudini sarà possibile ammirare il formidabile gioco di colori e forme causato dall’interazione delle particelle cariche del Sole, ossia il vento solare, con la ionosfera terrestre, ad una altitudine tra i 100 km e i 500 km.
Le aurore quindi si vengono a formare quando le particelle solari eccitano gli atomi della nostra atmosfera che poi, successivamente, nel diseccitarsi emettono luce a varie lunghezze d’onda, di solito con colori tra il rosso, il verde e l’azzurro.
Non ci resta dunque che attendere la giornata di domani per verificare come la nostra magnetosfera e la nostra ionosfera interagiranno con l’espulsione di massa coronale.