Pasqua e Pasquetta con la neve, è possibile in Italia?
Non di rado la Settimana Santa è stata fredda e perturbata, con nevicate in diverse zone italiane. Manca da molti anni il Bianco Natale, ma la Bianca Pasqua in pianura è possibile? Ecco cosa dice la climatologia storica e le previsioni per quest'anno.
Pasqua peraltro si celebra in periodo dell’anno particolare per gli aspetti meteo, clima e per le attività all’aria aperta. A seconda del giorno in cui cade, nonché delle condizioni meteo reali, Pasqua e Pasquetta possono tempo tardo invernale o per opposto una situazione precocemente estiva.
Così, c’è chi spera nel bel tempo e caldo per le prime tintarelle, ma anche chi gradirebbe una nevicata se non il giorno di Pasqua nei giorni precedenti, così da sfruttare la settimana Santa per le ultime attività di sport invernali.
Vediamo dunque cosa dice al proposito la climatologia storica e allunghiamo lo sguardo alla previsione di quest’anno.
Il clima nel giorno di Pasqua e Pasquetta
Come noto, la data di Pasqua non è fissa nel calendario. Non si riesce quindi ad avere una climatologia precisa della temperatura e ancor più della neve o della “bianca Pasqua” come avviene per il bianco Natale. Dato però che sappiamo che Pasqua può cadere dal 22 marzo al 25 aprile, va da se che una Pasqua bassa sarà più favorevole a condizioni tardo invernali mentre Pasqua alta giova per gli anticipi di caldo. Quest’anno Pasqua si celebra il 9 aprile, diciamo a mezza via.
Se guardiamo comunque alla climatologia della neve, ci accorgiamo che Pasqua cade in un periodo in cui le nevicate in pianura si fanno sempre più rare, tanto da parlare se capita neve in questo periodo di nevicata tardiva. Diverso invece il discorso in montagna, sulle Alpi ma anche sull’Appennino la neve a fine marzo e anche aprile non è affatto rara. Fra le tutte, citiamo una abbondante nevicata sulle Alpi a Pasqua 2013, era il 31 marzo, seguita da uno splendido sole per il Lunedì dell’Angelo.
2001 e 2008: Pasqua fredda e nevosa a bassa quota
Il 15 aprile 2001, giorno di Pasqua in quell’anno, era presente un anticiclone sviluppato dal vicino Atlantico alla Groenlandia. Sul suo fianco orientale affluiva aria molto fredda di origine in parte artica marittima. L’isoterma -5°C a 850 hPa, circa 1500 m, arrivava quasi al fiume Po associata a una saccatura in quota.
Fu una Pasqua fredda e perturbata, la neve cadde a bassa quota al nord e anche al centro. Nevicate anche fitte si ebbero sulle Alpi e in Appennino centro settentrionale, con fiocchi occasionali anche sulle coste Adriatiche e qualche segnalazione di neve anche in pianura al nord, sebbene senza depositi degni di nota. Tempo variabile perturbato e freddo anche a Pasquetta.
Nel 2008 invece vi fu una Pasqua bassa, il 23 marzo, con una sinottica simile al 2001 ma dato il periodo il freddo fu ancor più marcato. Era infatti presente una depressione tirrenica in parte nevosa, con abbondanti nevicate nelle Alpi, in Appennino Tosco Emiliano e anche centrale. Fu una Pasqua e Pasquetta ottima per gli sport invernali, nonostante il tempo non certo buono. Per contro, al mare la giornata non favoriva le tintarelle, imbiancate le colline attorno alle Cinque Terre in Liguria.
Episodi di freddo e neve tardivi nel periodo in cui cade Pasqua
Sono tanti gli episodi di freddo tardivo fra fine marzo e aprile capitati in Italia. Fra tutti, ricordiamo la storica nevicata tardiva del 17-18 aprile 1991, in cui la neve cadde abbondante in quasi tutti il nord. Non era però Pasqua, che quell’anno cadde il 31 marzo. Sempre in quegli anni, ricordiamo un episodio di maltempo invernale e di neve in pianura al nord il 26-27 marzo 1990. Altrettanto, non era Pasqua che arrivò il 15 aprile.
Ricordiamo poi il freddo con neve a bassissima quota del 5 maggio 2019. Pasqua quell’anno era caduta il 21 aprile, fu piuttosto calda con 23-25°C al nord e al sud le isoterme erano addirittura estive. A maggio però arrivò appunto freddo tardivo.
Insomma, una bianca sorpresa per Pasqua anche in pianura è, climaticamente, possibile. Occorre però che una ondata di freddo tardiva coincida proprio con il giorno di Pasqua.
E quest’anno?
Ferve l’attesa e vi starete chiedendo: parlare di neve in pianura a Pasqua vuol dire che ci aspettiamo una nevicata proprio nella settimana Santa 2023? Non è questo lo scopo dell’articolo, ma solo offrire al lettore un po’ di meteo storia. Per la Pasqua e Pasquetta 2023 comunque sembra sempre più che si vada verso un periodo più freddo della media e instabile.
Occasioni di neve nella Settimana Santa sono dunque possibili sulle Alpi e probabilmente anche Appennino, mentre per il dettaglio preciso delle due giornate festive vi invitiamo a seguire i nostri prossimi aggiornamenti.