Oregon e California continuano a bruciare: i video
I devastanti incendi che da giorni continuano a interessare i boschi dell’Oregon e della California finora hanno ucciso oltre 30 persone, distruggendo cittadine e oscurando il sole sopra la città di San Francisco.
I devastanti incendi che da giorni continuano a interessare i boschi dell’Oregon e della California finora hanno ucciso oltre 30 persone, distruggendo cittadine e oscurando il sole sopra San Francisco. In California, gli incendi hanno arso 3,1 mln di acri quest’anno, secondo le autorità statali, battendo il record dell’anno scorso. In Oregon sono oltre 500mila le persone costrette a lasciare le loro case, riferiscono le autorità locali spiegando che si tratta del 10 per cento della popolazione totale dell’Oregon e che «il numero continua a crescere».
Dieci le persone morte nel nord della California, mentre altre cinque vittime si registrano nell’Oregon e nello stato di Washington. Più di cento gli incendi scoppiati nei 12 Stati occidentali, dove si stima siano andati in fiamme 4,3 milioni di acri. Nell’Oregon i roghi hanno colpito cinque città, mentre un bambino ha perso la vita nello stato di Washington, secondo le rispettive autorità statali.
Questa situazione, già di per sé drammatica, viene esacerbata dal soffio dei caldi e secchi venti di “santana”, che dall’entroterra desertico interno spirano verso la fascia costiera californiana, con sostenute raffiche “favoniche” di caduta che tendono ad incanalarsi all’interno dei principali canyon. I venti di “santana” sono molto noti in tutto il sud della California, soprattutto durante l’autunno e la stagione invernale.
Ma significativi episodi di “santana” si possono manifestare anche in primavera e nel cuore della stagione estiva, dando luogo a insopportabili ondate di calore che fanno schizzare i termometri oltre il muro dei +40°C +42°C lungo la fascia costiera, mentre nelle zone del vicino retroterra californiano le temperature possono arrivare ad oltrepassare il fatidico muro dei +46°C +47°C. Il “santana”, lungo le coste della California meridionale, si attiva tutte le volte che un robusto promontorio anticiclonico si posiziona fra Oregon, Idaho, Nevada e Utah, stabilendo i propri massimi barici sulla parte più settentrionale del deserto del Mojave, lungo l’altopiano interno desertico del Nevada.