L'ondata di caldo del 1999, quando in Sicilia si sfondarono i +48°C
L'ondata di caldo dell'agosto 1999 rappresenta una delle più intense ondate di calore che abbiano mai interessato la Sicilia e Malta.
L'ondata di caldo dell'agosto 1999 rappresenta una delle più intense ondate di calore che abbiano mai interessato la Sicilia, Malta, e varie zone di Sardegna e Corsica. I picchi furono registrati negli ultimi due giorni della prima decade del mese di agosto del 1999 a Malta, Sicilia, Sardegna e sulle regioni meridionali italiane.
Cosa accadde in quei giorni?
Dall’entroterra desertico algerino e tunisino si alzò una gigantesca bolla d’aria “bollente” e molto secca che si isolò sul Sahara, dopo mesi di perenni anomalie termiche positive su tutta l’Africa sub-sahariana.
In quel periodo l’anomala impennata verso nord del “fronte di convergenza intertropicale”, sopra l’Africa occidentale, aveva fatto sobbalzare l’imponente anticiclone permanente libico-algerino (alta pressione di origine dinamica colma di aria molto calda e secca a tutte le quote stagnante sopra le vaste superfici desertiche del Sahara), con i suoi massimi in quota, fin sul basso Mediterraneo e le nostre regioni meridionali.
Queste trovandosi lungo il bordo occidentale della robusta struttura anticiclonica di origine sahariana sono state direttamente coinvolte dalla risalita di masse d’aria veramente “roventi” a tutte le quote (il flusso sahariano rimase attivo fino all’alta troposfera), che hanno prodotto una possente “avvezione di spessore” che determino forti massimi di geopotenziale su tutto il meridione.
Il picco della storica ondata di calore
A cavallo, fra l’8 e il 10 agosto 1999 l’impressionante onda mobile di calore che si sviluppo sopra il Sahara algerino e libico cominciò ad investire la penisola italiana, con l’insidiosa isoterma di +30°C a 850 hPa (circa 1400 metri) che sorvolo i cieli siciliani, mentre la +29°C e +28°C a 850 hPa raggiunse la Calabria, il sud della Campania e la Puglia meridionale, accendendo una insopportabile “fornace” che venne ulteriormente acuita dalla debole ventilazione meridionale nei bassi strati.
La calura sprigionata da questo mix micidiale fu talmente forte da far schizzare i termometri oltre il muro dei +46°C +47°C all’ombra in svariate località di Sicilia (in particolare fra ennese, siracusano, catanese non appena la ventilazione girò da SW), Calabria e Puglia (specie il foggiano e il barese).
Il muro dei +48°C sfondato in Sicilia
In alcune aree più interne della Sicilia la colonnina di mercurio, nelle ore centrali del giorno, varco persino il muro dei +48°C, un valore davvero estremo per il nostro territorio. Il 10 agosto, la giornata in cui si registrò il picco di questa possente ondata di calore, una temperatura massima di ben +48,5 °C venne registrata presso la stazione meteorologica di Catenanuova, gestita dall'Osservatorio delle Acque.
Questo valore è da considerare la più alta temperatura attendibile registrata nell'intero territorio europeo. In Sicilia la soglia dei +45 °C venne superata tra il giorno 9 e il giorno 10 in tante località, fra cui: Monreale +48,0 °C, Piano Falzone +48,0 °C, Noto +48,0 °C, Riesi +47,1°C, Diga Paceco +47,0°C, Bompensiere +47,0°C, Lentini sempre con +47,0 °C.
Ecco i vari record caduti nelle stazioni dell’Aeronautica Militare
Tra le stazioni del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare il 9 agosto la stazione meteorologica di Trapani Birgi registrò una massima di +44,0°C, la stazione meteorologica dell'aeroporto di Luqa, a Malta, con +43,8 °C e la stazione meteorologica di Prizzi (a 1.035 metri s.l.m.) +40.0°C facevano registrare il loro record di temperatura massima assoluta.
Il giorno 10, la stazione meteorologica di Palermo Boccadifalco archiviò una massima di +45,2°C, la stazione meteorologica dell'eliporto dell'isola di Capri +42,9°C, la stazione meteorologica di Capo Frasca +41,6°C e la stazione meteorologica di Bonifati +40,0°C facevano registrare i propri record di temperatura massima assoluta. Notevoli pure i +45°C raggiunti da Sigonella e i +42,4°C di Punta Raisi che facevano registrare i propri record di temperatura massima mensile di agosto.