Olimpiadi di Tokyo, atleti in sofferenza per il caldo record
Come se competere alle Olimpiadi non fosse già abbastanza difficile, il caldo estremo dell'estate giapponese 2021 sta rendendo la vita degli atleti ancora più difficile, spingendoli al limite. Alcuni atleti sono crollati per il caldo record.
Le temperature hanno superato i 30°C a Tokyo praticamente ogni giorno dall'inizio dei Giochi Olimpici 2020 (che si stanno tenendo nel 2021) e le temperature minime non sono quasi mai scese sotto i 25°C. Come se non bastasse, l'umidità nell'aria rimane alta, contribuendo alla sensazione di caldo opprimente. Queste condizioni hanno portato al limite molti degli atleti olimpici, specialmente quelli che praticano sport all'aperto nelle ore centrali del giorno.
L'arciera russa Svetlana Gomboeva è svenuta durante il test di tiro con l'arco venerdì 23 luglio, quando le temperature a Tokyo hanno raggiunto i 34°C. Diversi atleti si sono sentiti male in pista anche durante il triathlon maschile svoltosi lunedì 26.
Mercoledì 28 luglio, quando l'arbitro ha chiesto al tennista russo Daniil Medvedev quali erano le sue condizioni durante una partita all'Ariake Tennis Park, contro l'italiano Fabio Fognini, ha detto: "sono un lottatore, posso finire la partita, ma potrei morire", e si è persino domandato: "se muoio, chi si assumerà la responsabilità?". C'erano 31°C in campo al momento dell'incontro, ma la sensazione era di 37°C per l'elevata umidità e le condizioni non erano certo ideali per sport all'aria aperta.
Più tardi, lo stesso giorno, la tennista spagnola Paula Badosa ha lasciato il campo dopo aver sofferto di un colpo di calore, ed ha dovuto lasciare l'incontro di quarti di finale contro la tennista Marketa Vondrousova dalla Repubblica Ceca. Dopo la partita, la Vondrousova ha ammesso di essere stata in grado di resistere al caldo durante la partita solo per aver preso precauzioni speciali, usando asciugamani ghiacciati e tubi d'aria per rinfrescarsi.
Gli skateboarder si sono anche lamentati del fatto che il caldo all'Ariake Urban Sports Park era già insopportabile alle 9 del mattino, trasformando il parco in una fornace: il cemento inoltre rifletteva la luce in modo tale da accecare gli atleti, compromettendo le prestazioni.Alcuni pattinatori si sono anche lamentati del fatto che il calore ammorbidiva le giunture in gomma sugli assi delle ruote dello skate, rendendo le tavole più difficili da controllare.
Oltre agli atleti circa 30 persone coinvolte nell'organizzazione dei giochi, tra dipendenti e volontari, sono state soccorse per malori a causa del caldo.
Perché tanto caldo a Tokyo?
Il caldo soffocante che sta vivendo Tokyo fa parte della “nuova normalità” climatica della regione a seguito del cambiamento climatico. Le alte temperature dell'estate boreale sono ora guidate dal riscaldamento della temperatura media del pianeta e dall'effetto locale generato dall'urbanizzazione di vaste aree di territorio, un fenomeno conosciuto come 'isola di calore'.
Le temperature degli ultimi giorni rientrano nell'intervallo osservato negli ultimi anni, ma sono ben al di sopra di quelle che venivano registrate decenni fa. Secondo un rapporto della British Association for Sustainable Sport, la temperatura media di Tokyo è aumentata di 2,86°C dal 1900, 3 volte rispetto alla temperatura media globale.
In queste condizioni i Giochi di Tokyo hanno il potenziale per essere i più caldi della storia olimpica. Fino ad ora le Olimpiadi più calde dal 1964 erano state quelle di Atene nel 2004, secondo il rapporto, con una temperatura media giornaliera di 27,6°C e una massima di 34,2°C, ma Tokyo potrebbe superare quella soglia.