L'ultimo rapporto dell'OMM: il cambiamento climatico sta avanzando
Il Rapporto sullo stato del clima globale pubblicato dall'Organizzazione meteorologica mondiale ad aprile mostra che le concentrazioni dei gas serra continuano a raggiungere livelli record, contribuendo al riscaldamento della terra e di due oceani.
Mentre le emissioni continuano ad aumentare e il clima diventa più estremo, le popolazioni continuano a essere vulnerabili e gravemente colpite da fenomeni meteorologici e climatici estremi.
Rapporto sullo stato del clima globale 2022
Il rapporto sullo stato del clima globale nel 2022, pubblicato dall'Organizzazione meteorologica mondiale (WMO) nell'aprile del 2023, mostra i cambiamenti su scala planetaria sulla terraferma, negli oceani e nell'atmosfera causati da livelli record di gas serra che intrappolano il calore.
Secondo il Rapporto, nel corso dell'anno fenomeni climatici e meteorologici estremi hanno provocato nuovi spostamenti di popolazioni e peggiorato le condizioni di molti dei 95 milioni di persone che erano già sfollate all'inizio dell'anno.
Alcuni messaggi chiave della relazione
La temperatura media globale nel 2022 è stata di 1,15°C superiore alla media del periodo 1850-1900. Gli anni dal 2015 al 2022 sono stati gli otto più caldi su 173 anni mai registrati. L'anno 2022 è stato il sesto anno più caldo mai registrato, nonostante le condizioni di La Niña.
Le concentrazioni dei tre principali gas serra – anidride carbonica, metano e protossido di azoto – hanno raggiunto i massimi storici nel 2021, ultimo anno per il quale sono disponibili valori globali consolidati (1984-2021). I dati in tempo reale provenienti da località specifiche mostrano che i livelli di tutti e tre i gas serra hanno continuato a salire nel 2022.
I ghiacciai di riferimento, per i quali esistono osservazioni a lungo termine, hanno registrato una variazione media di spessore di oltre -1,3 metri tra ottobre 2021 e ottobre 2022. Questa perdita è molto maggiore rispetto alla media dell'ultimo decennio. La perdita di spessore accumulata dal 1970 ammonta a quasi 30 m.
Il ghiaccio marino in Antartide è sceso a 1,92 milioni di km2 il 25 febbraio 2022, il livello più basso mai registrato e quasi 1 milione di km2 al di sotto della media a lungo termine (1991-2020). Per il resto dell'anno è stato costantemente al di sotto della media, con minimi storici a giugno e luglio.
Il contenuto termico dell'oceano, ossia il contenuto di calore dell'oceano che misura questo guadagno energetico, ha raggiunto un nuovo record osservato nel 2022. Circa il 90% dell'energia intrappolata nel sistema climatico dai gas serra va nell'oceano.
Il livello medio globale del mare ha continuato a salire nel 2022, raggiungendo un nuovo massimo storico per il record dell'altimetro satellitare (1993-2022). Il tasso medio globale di innalzamento del livello del mare è raddoppiato tra il primo decennio del record satellitare (1993-2002, 2,27 mm all'anno) e l'ultimo (2013-2022, 4,62 mm all'anno).
L'acidificazione degli oceani (diminuzione del pH dell'acqua dovuta alla reazione della CO2 con l'acqua di mare) minaccia gli organismi e gli ecosistemi. C'è un alto grado di fiducia che il pH della superficie dell'oceano aperto sia ora il più basso da almeno 26.000 anni e che gli attuali tassi di variazione del pH non abbiano precedenti almeno da quel momento.