Una nuova eruzione in Islanda costringe migliaia di persone a lasciare le proprie case: i video del muro di lava

Quinta eruzione vulcanica in pochi mesi nell'area del cratere Sundhnúkur, vicino il centro abitato di Grindavik, in Islanda. Muri di lava e migliaia di persone evacuate: ecco la situazione ed i video dalla zona.

Una nuova eruzione vulcanica è iniziata poche ore fa nella Penisola di Reykjanes, nella parte sud-occidentale dell'Islanda, nell'area del cratere Sundhnúkur, vicino il centro abitato di Grindavik. L'eruzione, la quinta nell'area nel giro di pochi mesi, è iniziata quando in Italia erano da poco passate le 15, e si sta manifestando lungo una spaccatura del suolo con spettacolari fontane di lava fino a 45 metri di altezza.

Secondo quanto informa EuroNews, l'eruzione di tipo fissurale ha costretto all’evacuazione del famoso centro termale geotermico Blue Lagoon, una importante attrazione turistica.

Il luogo dell’eruzione si trova pochi chilometri a nord-est di Grindavik, una città costiera di 3.800 abitanti situata circa 50 chilometri a sud-ovest della capitale islandese, Reykjavik. Grindavik, già abbandonata da molte persone dopo le eruzioni degli ultimi mesi, è stata nuovamente evacuata.

Nonostante si trovi a soli 20 km a nord del luogo dell'eruzione, l'aeroporto internazionale di Keflavik, il principale aeroporto internazionale dell'Islanda, rimane aperto e i voli continuano ad arrivare e partire, informa ancora Euronews.

L'aeroporto consiglia però i passeggeri di "monitorare le informazioni sui voli". Le strade intorno a Grindavik sono chiuse.

L'ennesima eruzione vulcanica in pochi mesi nel sud-ovest dell'Islanda

La nuova eruzione, iniziata nel primo pomeriggio di oggi, è stata preceduta da una serie di terremoti con epicentro a nord di Grindavik. Proprio questa mattina, a seguito dell'intensa attività sismica, i vulcanologi del Servizio Meteorologico Islandese avevano avvertito della alta probabilità di una imminente eruzione vulcanica vicino ai crateri di Sundhnúkar.

Quella appena iniziata in Islanda è una eruzione di tipo fissurale. In questo tipo di eruzioni la lava fuoriesce lungo una frattura del terreno che si estende linearmente, formando un vero e proprio muro di fuoco. Queste eruzioni non danno origine a un edificio vulcanico, ma la lava può allontanarsi di molto dalla zona di emissione distruggendo centri abitati e infrastrutture.

Il centro termale Blue Lagoon è stato evacuato con successo alle 11:40 di questa mattina. Si stima che questa mattina nell'area operativa dell'azienda si trovassero circa 800 persone, riferisce il giornale islandese Mbl.is. Le sirene d'allarme sono state attivate a Grindavík, ed i residenti sono stati invitati ad evacuare la zona a causa dell'imminente eruzione vulcanica.

Le eruzioni del 2023-2024 nella Penisola di Reykjanes

Le eruzioni nella zona del Sundhnúkur, nella penisola di Reykjanes, in Islanda, vanno avanti dalla fine del 2023. Quella delle ultime ore è la quinta dallo scorso dicembre. L'ultima si era verificata il 16 marzo 2024. Questo nuovo ciclo di eruzioni arriva dopo un lunghissimo periodo di quiete durato 800 anni. Il ritorno dell'attività vulcanica era stato annunciato già dal 2019 da un incremento dell'attività sismica.

Sebbene localizzate, le attività sismiche e vulcaniche degli ultimi mesi hanno causato notevoli disagi in tutta la parte occidentale della penisola. Il centro abitato di Grindavik è stato evacuato già numerose negli ultimi mesi a seguito di queste eruzioni.