Nubifragio a Milano, esondano i fiumi Seveso e Lambro: i video

Dopo il forte temporale di ieri notte a Milano, i fiumi Seveso e Lambro sono esondati in città causando allagamenti e costringendo alla chiusura di strade. Le esondazioni sono avvenute fra le 3 di notte e l'alba, dopo un temporale molto violento che ha scaricato in certe aree della metropoli più di 100 millimetri di pioggia. In poche ore è caduta su Milano la quantità di pioggia che cade in media in tutto il mese di maggio. Molte strade si sono trasformate in torrenti, che hanno invaso i sottopassaggi intrappolando alcune persone nelle proprie vetture. L'esondazione è durata 5 ore. Ieri era stata una giornata di caldo record nell'Italia centro-settentrionale, con picchi di 40°C in Sicilia. Diversa la situazione nel nord Italia, con elevata instabilità.

I Vigili del Fuoco hanno avuto una notte impegnativa per le tante chiamate di soccorso. Cento gli interventi, anche per alberi caduti ed altre situazioni critiche create dal forte maltempo.

La città di Milano si è svegliata questa mattina con numerose strade chiuse e disagi alla circolazione. Particolarmente colpito il quartiere Niguarda. Problemi anche per i mezzi pubblici per la caduta di alberi sui fili elettrici e sui binari del tram. L'esondazione è durata 5 ore ed ha portato alla chiusura di un tratto di metropolitana.

Chiusa per allagamenti la Rho - Monza, tra Baranzate e la Milano Meda in entrambe le direzioni. Sulla tangenziale Est di Milano chiuso lo svincolo di Lambrate.

L'esondazione del fiume Seveso a Milano non è una novità: si ripete ad ogni forte temporale (quello di ieri notte per esempio, con accumuli pluviometrici molto importanti in poche ore). Negli ultimi chilometri di percorso il Seveso, che nasce decine di chilometri prima sulle alture ad ovest di Como, è diventato il collettore principale di tutte le acque piovane che insistono sull'area di Milano nord e che non vengono assorbite, perché è un territorio altamente cementificato. È anche per questo che in occasione di temporali molto forti il fiume è capace di generare piene improvvise anche particolarmente dannose, come quella dell’8 luglio scorso o del 19 settembre 2010.

Il sindaco Sala ha ricordato che il Comune "sta facendo tanti lavori" di manutenzione per risolvere il problema del Seveso, ma ha ricordato che il problema non può essere risolto senza la costruzione di vasche di laminazione a nord di Milano.