Novembre nell’orto: il calendario delle ultime semine, in attesa dell’estate di San Martino
Scopri quali sono le ultime semine programmabili per questo mese, che secondo la tradizione è in grado di regalare ancora giornate soleggiate e miti con l’Estate di San Martino (11 novembre). Sarà così anche quest’anno?
Benvenuto novembre nell’orto: scopriamo se anche nel penultimo mese dell’anno siamo ancora in tempo per qualche semina.
Freddo, ma non troppo...
In genere questo mese non offre condizioni climatiche adatte allo sviluppo di colture nell’orto, ma ci sono fattori locali e globali e piccoli accorgimenti che possono favorire la coltivazione di ortaggi resistenti al freddo anche in questo periodo dell’anno.
Fattori locali
Un’elevata esposizione dell’orto al sole invernale oppure la vicinanza al mare e il clima mite possono garantire un'adeguata quantità di calore e luce necessaria per la crescita delle colture resistenti al freddo invernale.
Fattori globali
Ondate di “caldo” fuori stagione e temperature al di sopra delle medie stagionali per periodi prolungati, come accaduto anche negli ultimi inverni a causa dei cambiamenti climatici, possono portare a un'alterazione dei cicli vegetativi, con stagioni di crescita delle colture più ampie nel calendario.
Barriere fisiche contro il freddo
Per proteggere le verdure dal freddo possono inoltre essere utili strutture come tunnel e serre, e materiali di varia natura come il tessuto non tessuto bianco, teli plastici trasparenti e la pacciamatura con paglia.
L'estate di San Martino
Non dimentichiamoci inoltre che l’11 novembre è San Martino e tradizione vuole che nei giorni a cavallo di questa data si verifichi la cosiddetta Estate di San Martino, caratterizzata da giornate soleggiate e miti dopo i primi freddi autunnali.
Non è detto che il 2024 rispetti la tradizione, ma questa ricorrenza è indice del fatto che novembre può ancora regalare giornate miti fondamentali per la germinazione delle ultime semine dell’anno.
Ortaggi resistenti al freddo
Ecco allora alcuni ortaggi resistenti al freddo che, seminati in orti molto soleggiati, in zone a clima mite o adeguatamente protetti, possono crescere anche in questo periodo dell'anno:
Aglio
Piantare gli spicchi con la punta rivolta verso l’alto, interrandoli a circa 3-5 cm di profondità e mantenendo una distanza di 10-15 cm tra gli spicchi e di 30 cm tra i filari.
Carote
Seminare in un terreno ben lavorato e sciolto, evitando ristagni d'acqua. Si consiglia di distribuire i semi in file sottili e di coprirli con un leggero strato di terriccio.
I semi germogliano lentamente durante l’inverno e le piantine si sviluppano con più vigore in primavera, offrendo un raccolto precoce.
Fave
Piantare i semi a una profondità di circa 5 cm, mantenendo una distanza di 20-30 cm tra le piante. Evitare l'accumulo di acqua in eccesso, che potrebbe compromettere la germinazione.
La semina autunnale permette di raccogliere i baccelli in tarda primavera o all'inizio dell'estate.
Insalate, indivie, lattughe
Piantare varietà che tollerano il freddo, come quelle a foglia rossa o ricce. Quando seminate, è consigliabile farlo in terreno ben preparato, sciolto e ben drenato. Lasciare spazio sufficiente per la crescita, distanziando i semi di circa 25-30 cm. Crescono rapidamente e sono pronte per raccolti scalari durante l’inverno.
Piselli
Seminare a circa 3-5 cm di profondità, in file distanti 30-40 cm. Resistono al freddo e germogliano presto, pronti per essere raccolti in primavera.
Aggiungere supporti per la crescita verticale delle piantine quando esse raggiungono i 5-8 cm di altezza e iniziano a produrre i caratteristici riccioli, che la pianta avvolge attorno a pali, reti o altre piante.
Ravanelli
Seminare a una profondità di circa 1-2 cm, con distanze di 2-3 cm tra i semi, mantenendo una buona umidità nel terreno per favorire la germinazione. Grazie alla loro crescita rapida, sono pronti per la raccolta in poche settimane, nel mese dicembre. Tollerano temperature minime fino a 7°C.
Scalogno
Piantare i bulbi a circa 3-4 cm, con una distanza tra i bulbi di circa 10 cm e una distanza tra le file di circa 30 cm. Il terreno deve essere ben drenato e ricco di sostanza organica.
Fare attenzione a rivolgere la testa del bulbo verso la superficie e le radici verso il basso e a non piantarli troppo in profondità perché altrimenti possono marcire.
Spinaci
Seminare a circa 2 cm di profondità, mantenendo una distanza tra le piante di circa 10-15 cm. Gli spinaci preferiscono un terreno ben drenato e fertile, e necessitano di una buona irrigazione, soprattutto nelle fasi iniziali di crescita.
Non sopportano l’estate, calda e secca, che velocizza la crescita fino alla semenza e di conseguenza tollerano il freddo e crescono bene a basse temperature.
Uno sguardo al meteo...
Arriverà l’estate di San Martino? Consulta le previsioni di Meteored Italia per scoprire se il tempo dei prossimi giorni ti consente di programmare le ultime semine dell’anno.