Nigeria, alluvioni fuori controllo: oltre 600 morti da giugno
Drammatica situazione in Nigeria, il più popoloso stato dell'Africa, colpita da estese inondazioni. Da giugno si contano almeno 600 morti, ci sono oltre 1 milione di sfollati e gravi danni ai campi coltivati, con un aggravamento della crisi alimentare.
La Nigeria sta affrontando nelle ultime settimane gravi inondazioni, che in numerose aree vengono definite "fuori controllo" dalle autorità. Le alluvioni hanno causato nell'ultima settimana almeno 20 morti, ma il bilancio è ben peggiore se si considerano gli ultimi mesi. Dall'inizio dell'estate 2022, a giugno, sono infatti oltre 600 le vittime delle alluvioni, cifra aggiornata questo lunedì dal National Emergency Management Agency (Nema). Ci sono oltre 2400 i feriti e almeno 1 milione e mezzo di sfollati. Oltre 200.000 abitazioni sono state distrutte. Le alluvioni hanno colpito 33 dei 37 stati della Nigeria, lo stato più popoloso dell'Africa, in particolare quelli costieri di Anamba, Delta, Cross River, Rivers e Baylesa.
Questo disastro è il peggiore degli ultimi dieci anni, ed ha superato il bilancio delle inondazioni del 2012, quando ci furono 363 morti e più di 2 milioni di sfollati. L'esondazione dei fiumi ha anche distrutto migliaia di ettari di coltivazioni, creando un nuovo grave problema di approvvigionamento alimentare. Secondo le autorità la situazione "è fuori controllo" e mancano le risorse per affrontare l'emergenza.
Secondo un recente rapporto dell'Ufficio Onu per gli affari umanitari (Ocha), nell'Africa Occidentale e Centrale "gli effetti dei cambiamenti climatici si manifestano con un aumento significativo delle temperature e della siccità, ma anche con inondazioni distruttive".