Neve rossa sulle Alpi per l'irruzione di polvere dal Sahara, ma adesso è allerta valanghe per il caldo in arrivo
La Neve si è colorata di toni rossastri sulle Alpi per la massiccia irruzione di sabbia dal Sahara degli ultimi giorni, ma adesso è allerta per l'arrivo imminente del caldo anomalo: rischio valanghe.
È stata una Pasqua caratterizzata da tempo molto diverso a seconda delle zone geografiche in Italia. Neve e freddo sulle Alpi, tempo più stabile al centro e al sud con cieli offuscati dalla polvere sahariana, temperature sopra la media del periodo nelle regioni meridionali.
La perturbazione pasquale ha lasciato accumuli nevosi importanti sulle Alpi, portando sollievo dopo l'ennesimo inverno segnato da scarse nevicate, ma incombe un cambiamento meteo molto importante, che farà schizzare al massimo livello l'allerta valanghe.
In arrivo l'anticiclone africano, le temperature schizzeranno verso l'alto in montagna
Dalla metà di questa settimana infatti, l'arrivo dell'anticiclone africano consoliderà il tempo stabile con cui è iniziato aprile, ma allo stesso tempo farà risalire sull'Italia masse d'aria calda. Il fenomeno sarà particolarmente evidente in quota, dove lo zero termico schizzerà anche sopra i 4000 metri.
Questo significa che l'abbondante neve accumulatasi al suolo negli ultimi giorni andrà incontro a un rapido processo di fusione, ed aumenterà in tutto l'arco alpino il rischio valanghe. Il pericolo valanghe è comunque già una realtà in queste ore, specie nelle Alpi occidentali, come in Piemonte, dove gli accumuli nevosi sono stati particolarmente importanti.
Come mostrano i modelli di riferimento di Meteored, ECMWF, l’anticiclone africano porterà temperature molto alte anche in quota. Le anomalie di temperatura positive inizieranno ad essere ragguardevoli già da giovedì, in Italia, in un episodio di caldo anomalo che sarà probabilmente molto importante a livello europeo, e che secondo le previsioni potrebbe raggiungere proporzioni eccezionali in alcune aree dell'Europa centrale, tra l'Austria e la Repubblica Ceca.
La neve rossa dopo l'irruzione di polvere del Sahara
In attesa di questo episodio di caldo anomalo sull'Europa, intanto, andiamo a vedere cosa è successo nei giorni scorsi sulle Alpi a seguito della massiccia irruzione di polvere e sabbia sahariana che si è verificata proprio nel pieno delle festività pasquali.
La ricaduta al suolo sul manto nevoso delle sottilissime particelle di polvere e sabbia in arrivo direttamente dalle zone desertiche del Sahara, ha colorato di toni rossastri e marroni la neve, presentando scenari surreali a chi nel fine settimana pasquale si trovava sulle Alpi.
Impressionante anche il colore del cielo. Come accaduto in tutta l'Italia, i cieli si sono infatti colorati di toni arancioni, proprio per l'elevato carico di polvere e sabbia in sospensione.