Le prime nevicate sulla Russia europea: i video
La prima neve di stagione in questi giorni sta cadendo sulle principali città della Russia europea, inclusa l'area a nord di Mosca.
Rispetto agli anni scorsi quest’anno l’innevamento sulle lande dell’Eurasia è meno esteso del solito. Eppure negli ultimi giorni si sta registrando una accelerazione, con le nevicate che si sono estese fino al settore settentrionale del bassopiano della Siberia occidentale, con imbiancate fino a Novosibirsk e sulla steppa centro-orientale del Kazakistan.
Il manto nevoso fresco che comincia a depositarsi sull’area siberiana nei prossimi giorni non farà altro che agevolare l’inizio del “raffreddamento pellicolare” che proprio in questo periodo dell’anno inizia a sfornare i primi freddi sull’emisfero boreale, in vista dell’entrata in scena della stagione invernale.
Negli ultimi giorni le prime vere nevicate di stagione stanno interessando molte città della Russia europea, con i primi fiocchi bianchi avvistati nell’area degli Urali, lungo la regione del Volga e nell’area a nord di Mosca. Oggi la neve ha imbiancato diverse città russe, fra cui Kostroma, nella regione del fiume Volga, e Nižnij Tagil, sugli Urali meridionali.
Ciò, peraltro, causerà l’isolamento del primo “cuscinetto di aria piuttosto fredda”, presso il suolo, che spianerà la strada al grande raffreddamento tardo autunnale (raffreddamento pellicolare) che formerà il futuro anticiclone termico sulle vaste lande euro-asiatiche.
Tale processo sarà anche favorito da una notevole estensione, fra l’altopiano della Siberia centrale e il bassopiano della Siberia occidentale, dei territori innevati di fresco sottoposti all’effetto “Albedo”. Segno inequivocabile che l’inverno 2020/2021 inizia a muovere i primi passi, riaprendo la grande “fabbrica del gelo” dell’emisfero boreale.