Neve di fine maggio sulle montagne della Romania, ecco i video
La neve ha imbiancato diverse località dei Carpazi, le montagne della Romania, dove è tornato l'inverno. Temporali intensi stanno colpendo il paese, ma è ancora allerta per la siccità degli ultimi mesi.
Ci sono zone della Romania dove a pochi giorni dall'inizio dell'estate meteorologica è tornato l'inverno. La neve è caduta in abbondanza sui monti Carpazi, regalando scenari invernali e costringendo alla chiusura di alcune strade montane. Nell'area turistica di Bâlea Lac, sui monti Făgăraş, sono caduti fino a 21 cm di neve oltre i 2.000 metri di altitudine secondo quanto riportano i meteorologi di Sibiu.
La neve ha portato alla chiusura della strada e l'accesso a Bâlea Lac può essere effettuato solo con la funivia. I turisti che vogliono godersi l'ultima neve della stagione possono arrivare qui in auto attraverso la Transfăgărăşan, fino a Bâlea Cascadă, da dove è possibile muoversi soltanto in funivia.
Neve anche sulla Transalpina, la famosa strada che si arrampica sui Carpazi meridionali. Riaperta da poco dopo la stagione estiva, è rimasta aperta anche dopo le ultime nevicate grazie al lavoro degli spazzaneve.
Questo finale di maggio 2020 verrà ricordato per il ritorno della neve in montagna mentre nel resto del paese le temperature sono sotto la media del periodo. Tutta l'Europa orientale, ed anche l'Italia, stanno registrando in questi giorni temperature sotto la media del periodo, come mostrano i modelli ECMWF delle anomalie di temperatura che vediamo qui sotto.
In Romania, oltre alla neve in montagna, si sono registrate anche intense precipitazioni. L'arrivo di masse d'aria più fredde dopo un periodo con massime sopra la media, ha portato a fenomeni di instabilità come quello immortalato nel video qui sotto, presso il distretto di Giurgiu.
Nonostante le precipitazioni degli ultimi giorni, la Romania è ancora in allerta per la grave siccità che ha colpito il paese nei primi mesi del 2020. La siccità non ha interessato solo la Romania ma anche altre aree dell'Europa orientale e la Repubblica Ceca, dove si parla della peggior siccità in 500 anni.
Le previsioni modellistiche per l'estate 2020 non sono buone per quest'area d'Europa: dai Balcani alla Romania si prevede infatti un'estate più calda e più secca della media.