Neve antropogenica: un fenomeno ancora raro e che potrebbe diventare più comune

Le nevicate in questo periodo dell'anno dovrebbero essere frequenti e abituali, con l'arrivo dell'inverno, ma un nuovo tipo di neve può interessare alcuni paesi, soprattutto quelli più industrializzati.

Neve.
La neve è parte integrante dell'immaginario invernale, ma l'apparenza di qualcosa che non è naturale potrebbe non essere così piacevole.

Uno studio pubblicato la scorsa settimana indica che all’inizio del 2023, più precisamente intorno al 23 gennaio, in alcune zone vicino a Londra si è verificato un fenomeno raro: le nevicate di origine antropica. Il meteorologo Julian Mayes ha indagato su questo evento, fino ad ora considerato raro ed estremamente localizzato, nel contesto del Regno Unito e delle Isole britanniche.

La caduta di questo tipo di neve, più localizzata in uno spazio geografico più contenuto, avrà sicuramente implicazioni sulla qualità delle acque e sul degrado del suolo.

La neve antropogenica, come suggerisce il nome, è legata alle attività umane, in particolare alle attività industriali, che rilasciano nell’atmosfera un’ampia gamma di gas. Sulla base delle immagini satellitari, è stato possibile identificare 3 bande biancastre, distribuite su tutta la contea del Surrey, pochi chilometri a sud-est dell'aeroporto di Heathrow.

Un'altra particolarità di questo insolito tipo di neve è che può cadere nei giorni asciutti – questo è proprio quello che è successo il 23 gennaio 2023 in quella regione. In una mattinata con temperature molto basse, era possibile vedere una specie di nebbia e qualcosa per terra che sembrava brina, ma che si rivelò essere neve di origine umana.

Il Surrey è la contea più boscosa dell'Inghilterra, con una copertura del 22,4% rispetto a una media nazionale dell'11,8%.

L'autore dello studio ha potuto constatare in prima persona che quella che sembrava essere brina era troppo secca e, allo stesso tempo, sembrava effettivamente caduta allo stesso modo della neve, in un giorno in cui quella zona era interessato da centri di alta pressione, il che, come sappiamo, non favorisce la formazione di nubi e conseguenti precipitazioni.

Cause ed effetti

Tenendo conto dei risultati dello studio, si ritiene che la presunta nevicata sia avvenuta a causa di elevate concentrazioni di inquinamento atmosferico di origine industriale. È noto che questa situazione può verificarsi a causa dell'aggregazione di particelle d'acqua sospese e piccole particelle inquinanti. La combinazione di atmosfera inquinata, elevata umidità atmosferica e temperature molto basse potrebbe essere ciò che ha innescato questo fenomeno.

Oltre alla concentrazione dell'inquinamento nell'atmosfera, sono stati segnalati anche altri fattori che determinano il verificarsi di questa situazione, ovvero la vicinanza ad aeroporti trafficati, dove la partenza e l'arrivo degli aerei potrebbero creare una scia di ghiaccio, nonché l'umidità dell'aria i laghi che caratterizzano i paesaggi della regione.

Questo tipo di situazione è già stata segnalata in altre parti del Regno Unito e negli Stati Uniti d’America. La neve antropogenica al sapore di sidro è già caduta, a causa della vicinanza ad un'unità di produzione di questo tipo di bevanda. Negli Stati Uniti, questa situazione è stata segnalata vicino ad Amarillo, nello stato del Texas, in un luogo dove operano diverse centrali elettriche. L'emissione di grandi quantità di vapore ha dato vita ad una nevicata estremamente localizzata, in una giornata in cui le previsioni certamente non si aspettavano una situazione del genere.

Si prevede che questo tipo di situazione potrebbe diventare più frequente se non si farà nulla per ridurre le emissioni di alcuni gas serra. La caduta di questo tipo di neve, più localizzata in uno spazio geografico più contenuto, avrà sicuramente implicazioni sulla qualità delle acque e sul degrado del suolo. Pertanto è necessario prendere in considerazione misure per mitigare il verificarsi di questo tipo di fenomeni.

Riferimenti della notizia:

MAYES, J. Linear snowfall trails during freezing fog in South East England, 23 January 2023: evidence for anthropogenic snowfall, Royal Meteorological Society, 2023.