Nelle prossime ore ben 5 asteroidi passeranno vicino al nostro pianeta

È sempre molto entusiasmante quando un asteroide passa vicino al nostro pianeta, pensate se ne sfrecciassero ben 5 in poco più di 48 ore, dalla notte del 16 settembre a quella del 18 settembre.

A fornirci le informazioni più accurate riguardo questi passaggi è, come spesso accade, la NASA (National Aeronautics and Space Administration), ovvero l’agenzia governativa civile statunitense responsabile del programma spaziale e della ricerca aerospaziale degli Stati Uniti, in questo caso tramite il sito del Jet Propulsion Laboratory (JPL).

Il JPL è un centro di ricerca e sviluppo a finanziamento federale di proprietà della NASA ma gestito dal California Institute of Technology, che si occupa principalmente della progettazione, dello sviluppo e della costruzione di sonde spaziali senza equipaggio.

5 asteroidi passeranno vicino alla Terra

Oltre a questo però, come anticipato, fornisce costantemente dei report dettagliati sugli eventuali passaggi di asteroidi vicino al nostro pianeta.

Il primo della serie che ci “sfiorerà” in questi giorni è in realtà già passato nel punto più vicino alla Terra, stanotte, e si tratta anche di quello che raggiungerà la distanza minore tra questi 5. Si tratta dell’asteroide 2024 RQ, grande all’incirca 20 metri, ovvero con dimensioni paragonabili a quelle di un aereo, che la mattina del 16 settembre, alle 10:37 è passato a circa 524.000 km dal nostro pianeta ad una velocità di 6,7 km/s.

Questo è un asteroide near earth (NEO) ovviamente, ossia un asteroide la cui orbita può intersecare quella della Terra, di tipo Aten, un sottogruppo caratterizzato da un’orbita con semiasse maggiore più piccolo di un’unità astronomica.

A seguire alle 10:19 di martedì 17 settembre sarà la volta dell’asteroide 2024 ON, grande quanto uno stadio, ossia 290 metri, che passerà a 1.000.000 km dalla Terra ad una velocità di 8,88 km/s. Ovviamente anche questo è un NEO ma di tipo Apollo, ovvero appartenente a quel sottogruppo che ha come caratteristica peculiare quella di avere un’orbita con semiasse maggiore più grande di un’unità astronomica e perielio inferiore all’afelio della Terra.

Procedendo ancora, sempre il 17 settembre ma alle 15:31 sarà la volta dell’asteroide 2024 RY10. Questo rispetto ai precedenti sarà decisamente più piccolo, appena 16 metri, ovvero con dimensioni paragonabili a quelle di una casa, e si avvicinerà anche meno. Passerà infatti a 1.780.000 km dal nostro pianeta ad una velocità di “appena” 5,29 km/s. Così come il primo di questa serie anche questo sarà un asteroide Aten.

Sono tutti asteroidi NEO ma con caratteristiche differenti

Poco più di un’ora dopo invece sfreccerà l’asteroide di tipo Apollo 2024 RR16 che raggiungerà il punto di minore distanza dalla Terra alle 16:55 del 17 settembre, quando sfreccerà ad una velocità di 8,61 km/s e ad una distanza di 5.810.000 km. Anche in questo caso si tratterà di un asteroide non particolarmente grande, ossia di circa 16 metri.

Infine la serie si concluderà la notte del 18 settembre alle 03:43, quando l’asteroide 2024 RZ13 attraverserà il cielo alla velocità di 8,65 km/s mantenendosi tuttavia parecchio distante dal nostro pianeta, a ben 6.360.000 km da noi. Anche quest’ultimo avrà dimensioni paragonabili a quelle di una casa e si tratterà di un asteroide Amor, quel gruppo di asteroidi caratterizzati da un’orbita che sfiora esternamente quella della Terra ma che non la interseca mai, in nessun punto.

Questi sono gli asteroidi che popoleranno le regioni più vicine al nostro pianeta nei prossimi giorni, continuate a seguire Meteored per eventuali aggiornamenti.