Mosche nello spazio: la Cina invia insetti per valutare gli impatti della microgravità sugli esseri viventi
La stazione spaziale cinese ha accolto il piccolo equipaggio volante con lo scopo di effettuare test sugli effetti della microgravità spaziale sugli esseri viventi. Vedi sotto per i dettagli.
La missione cinese Tianzhou-8 è una missione di rifornimento alla Stazione Spaziale Cinese (Tiangong). La nave mercantile Tianzhou-8 è stata lanciata il 15 novembre 2024 a bordo del razzo Long March-7 Y9 e ha attraccato a Tiangong dopo un volo di tre ore.
Oltre ai rifornimenti, la missione ha portato a Tiangong anche un gruppo di moscerini della frutta, contenenti 15 insetti adulti e 40 pupe. Saranno utilizzati dagli scienziati per studiare gli effetti della microgravità sull'organismo degli esseri viventi.
Volare fuori dall'atmosfera terrestre
Le mosche aiuteranno gli scienziati ad analizzare gli effetti della microgravità sull'organismo degli esseri viventi. Verranno inoltre effettuate analisi sulle reazioni organiche delle mosche al di fuori della portata del campo magnetico terrestre.
Tiangong si trova nell'orbita terrestre bassa, dove è ancora influenzata dal campo magnetico terrestre. Ma gli scienziati hanno creato un ambiente “sub-magnetico” all'interno della stazione spaziale per accogliere le mosche, e hanno anche mantenuto un ambiente con il campo magnetico terrestre per analisi comparative.
La scelta dei moscerini della frutta è dovuta al fatto che sono essenziali nella ricerca biomedica e genetica da almeno un secolo; e perché, ad esempio, è molto più facile prendersene cura rispetto ai ratti da laboratorio.
Questo è il primo esperimento per valutare gli effetti combinati della microgravità e dei campi submagnetici sugli esseri viventi.
In questo modo gli scienziati sperano di ottenere informazioni utili per pianificare missioni nello spazio profondo, dove non ci sarà alcun campo magnetico per proteggere gli esseri umani.
Li Yan, lo scienziato cinese responsabile degli esperimenti, ha spiegato che campioni congelati di moscerini della frutta verranno riportati sulla Terra per essere confrontati con campioni rimasti qui sul pianeta.
I moscerini della frutta hanno una lunga storia di collaborazione scientifica nelle missioni spaziali. Sono stati precedentemente utilizzati negli studi genetici a causa del loro breve ciclo di vita e della rapida capacità di riprodursi. Furono i primi esseri viventi ad essere inviati nello spazio, nel 1947, per studiare gli effetti delle radiazioni cosmiche. Più recentemente, nel 2015, sono stati inviati sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per indagare su come il corpo umano combatte le infezioni.
Fonte della notizia
“Moscas fora da Terra: estação espacial chinesa recebe pequenas tripulantes voadoras”. 07 de dezembro, 2024. Ronnie Mancuzo.
“Fruit flies in space! Chinese astronauts show off experiment on Tiangong space station (video)”. 02 de dezembro, 2024. Andrew Jones.