Facciamo chiarezza sui +48,8°C di Siracusa, presunto record europeo

Dalla terza decade di giugno 2021, mentre il Nord Italia veniva interessato da masse d’aria fresche e umide di origine atlantica, con temperature talora lievemente sotto norma sulle Alpi e nubifragi e grandinate a ripetizione, il sud è stato interessato dalla risalita del promontorio anticiclonico sahariano, responsabili di tempo estremamente caldo e secco, favorevole alla propagazione di devastanti incendi boschivi.

Estate fra le più calde al Sud

Secondo le analisi statistiche del CNR-ISAC luglio 2021 è stato il terzo più caldo dal 1800 al Meridione con 1,65 °C sopra la media 1981-2010 (record di +2,54 °C nel luglio 2015), e la calura si è ulteriormente rinvigorita in questa prima metà di agosto. In varie occasioni, soprattutto quando locali condizioni favoniche (venti di caduta dai rilievi) arroventavano l'aria già caldissima presente in libera atmosfera, le temperature diurne hanno raggiunto valori di +40°C +42°C, con picchi sui +44°C +45°C sulle aree interne della Sicilia.

Una massima di ben +45,0 °C il 30 giugno è stata raggiunto a Noto (Siracusa), +42,8 °C il 25 luglio a Berchidda (Olbia-Tempio), +42,3 °C a Bari Palese 1 agosto, +44,3 °C il 4 agosto a Lentini (Siracusa), fino ad arrivare all'episodio “eccezionale” dell'11 agosto che ha visto archiviata una massima incredibile di ben +48,8 °C alla stazione meteorologica SIAS di Siracusa di Contrada Monasteri, ubicata in aperta campagna, nell'entroterra a quota 90 m e a circa 10 km dalla costa.

Il dato, registrato alle ore 13:14 locali e confermato dal SIAS (Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano), in attesa di una ulteriore omologazione da parte dell’ente italiano che rappresenta il WMO in Italia, ossia il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare, si colloca +15 °C sopra media, e potrebbe rappresentare con buona probabilità un nuovo primato di caldo per l'Italia e anche per tutta l'Europa.

E' stato misurato da una stazione meteorologica automatica professionale (tipo Campbell), correttamente installata su suolo naturale e periodicamente controllata dal personale dell'ente. Analizzando per bene il grafico della stazione di Siracusa Contrada Monasteri (fonte: SIAS), si nota il rapido "raffreddamento" del primo pomeriggio, causato dall’entrata di una brezza marina dallo Ionio che ha sostituito le correnti di caduta da W/SW, in discesa dagli Iblei orientali (quindi con effetto “compressivo” dell’aria negli strati più bassi), che dominavano nelle ore precedenti.

L’intensità dell’ondata di calore che ha colpito il Sud Italia

Analizzando per bene le mappe numeriche delle temperature al livello isobarico di 850 hPa, circa 1500-1600 m di quota, alle ore 12 UTC dell'11 agosto, mostra una massa d’aria estremamente calda e secca, con le isoterme di +28°C +29°C che sorvolano tutta la Sicilia, mentre la +30°C raggiunge la Sardegna meridionale, determinando temperature ampiamente sopra i +43°C +45 °C in molte località delle Isole, specie sulla Sicilia sud-orientale.

A una prima e rapida valutazione il dato sembrerebbe affidabile, tuttavia, come di solito avviene in occasione del raggiungimento di valori così eccezionali, è probabile che un'apposita commissione della World Meteorological Organization procederà ad esaminare molto attentamente il caso, verificando l'attendibilità dei +48,8 °C di Siracusa anche dal punto di vista metrologico prima di inserirlo ufficialmente nell'elenco dei record continentali.

I valori elevatissimi oltre i +48,8°C di Siracusa

Il giorno prima, 10 agosto 2021, sempre dal SIAS erano stati misurati +47,0 °C a Lentini, già massimo di temperatura per tutte le stazioni della rete operativa dal 2002, ulteriormente superato il giorno seguente dai +47,4 °C di Paternò e dunque dai +48,8 °C di Siracusa.

Sempre l'11 agosto 2021 ben9 stazioni hanno raggiunto o superato i +45 °C: Noto, Siracusa, Riesi, Caltagirone, Francofonte, Augusta, Lentini, Mineo e Paternò. Mentre nella rete AM nessuna ha oltrepassato il muro dei +45°C. Catania Aeroporto (Fontanarossa) si è fermata a +44,0°C, Sigonella +44,6°C, seguita dai +43,6°C di Mezzo Gregorio e dai +43,0°C.

Il precedente record di caldo europeo

Fino ad ora, per l'Europa figuravano come primato ufficiale di caldo i +48,0 °C del 10 luglio 1977 ad Atene, la cui attendibilità è stata tuttavia messa in discussione, così come quella del presunto record italiano di +48,5 °C misurato il 10 agosto 1999 a Catenanuova, località della provincia di Enna posta lungo il caldissimo fondovalle del Fiume Dittàino a metà strada tra Enna e Catania.

La procedura di verifica del WMO

La procedura WMO di verifica è stata eseguita ad esempio per il record asiatico di caldo di +53,9 °C del 21 luglio 2016 a Mitribah (Kuwait), ritoccato rispetto all'originale lettura di +54,0 °C grazie alla taratura del sensore eseguita nientemeno che in Italia, a Torino, nei laboratori dell'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM), ed è in corso anche per il probabile nuovo record mondiale affidabile di +54,4 °C del 16 agosto 2020 a Furnace Creek (la famosa Death Valley, California), peraltro di nuovo eguagliato il 9 luglio 2021.

Il valore di ieri, purtroppo, si accoda alla già impressionante sequenza di primati di caldo recenti nel mondo, tra cui i +38 °C di Verchojansk (Russia) del 20 giugno 2020 (massimo storico per tutta la zona artica), i già citati +54,4 °C della Death Valley, i +49,6 °C di Lytton del 30 giugno 2021 (nuovo primato nazionale canadese), per citarne solo alcuni tra i più rilevanti.