Meteo: forti venti meridionali, attenzione alle mareggiate in Liguria!
Oltre alle forti piogge le coste liguri dovranno fare i conti con l'arrivo di grosse mareggiate per il rinforzo dei venti di scirocco, ostro e libeccio
Dopo aver spazzato le coste atlantiche francesi, e in modo particolare le coste della Bretagna, la tempesta Alex ora si avvicina al nostro territorio nazionale, con un esteso e intenso sistema frontale che apporterà precipitazioni diffuse sull’intero centro-nord, con accumuli anche abbondanti in Liguria e nelle aree pedemontane di Prealpi e Appennino settentrionale.
Forti venti meridionali sui mari settentrionali
L’ingresso della parte più intensa di questo sistema frontale sarà preceduto dall’attivazione di forti venti dai quadranti meridionali, con prevalenza dello scirocco sul Tirreno e dell’ostro fra mar di Corsica e settore più occidentale del mar Ligure, che raggiungeranno l’intensità di burrasca fra l’alto Tirreno e il mar Ligure, con raffiche fino a burrasca forte/tempesta, come si evince dal nostro modello, su base ECMWF.
La forte ventilazione meridionale dal mar di Alboran si spingerà verso il mar di Sardegna e il Canale di Sardegna, propagandosi successivamente al Ligure e a tutto il Tirreno, fino alle coste di Toscana, Lazio, tramite intensi venti di scirocco che risaliranno il bacino tirrenico, sollevando un imponente moto ondoso, con onde di “mare vivo” che potranno raggiungere i 4-5 metri di altezza.
Stasera venti veramente molto forti fra Arcipelago Toscano e mar Ligure
I venti più forti, a partire dal tardo pomeriggio, cominceranno a sferzare la Corsica, propagandosi al mar Ligure, fino al Golfo di Genova, la Riviera di Levante e le coste della Toscana, con particolare riferimento per l’area dell’Argentario e l’Arcipelago Toscano, raggiungendo l’intensità di burrasca forza 7-8 Beaufort, con raffiche che potranno lambire picchi di oltre 90-100 km/h.
Ma forti venti da S-SE spazzeranno per bene pure le isole Pontine e le coste dell’alto Lazio, dove il vento supererà i 70 km/h, con raffiche anche localmente superiori. Solo a partire dalle prime ore del mattino di domani si assisterà ad un graduale attenuazione degli intensi venti meridionali fra il mar Ligure e il Tirreno, con una successiva rotazione a libeccio, grazie alla traslazione dei massimi di “gradiente barico orizzontale” verso l’Adriatico. Qui lo scirocco genererà l’acqua alta sulla città di Venezia.
Attenzione alle mareggiate attese in Liguria
Come capita sovente con queste configurazioni la Liguria, oltre a fare i conti con le piogge intense e con il rischio di nubifragi, dovrà anche tenere in considerazione le intense mareggiate attese lungo le sue coste, da ponente a levante.
Sul mar Ligure la forte ventilazione da Sud che dalla Corsica si estenderà fino al Golfo di Genova formerà un moto ondoso piuttosto significativo, con lo sviluppo di onde alte anche più di 3-4 metri che punteranno le coste del genovesato orientale e dello spezzino, causando su queste delle mareggiate, con l’irrompere di onde ben formate.
Sul Tirreno centro-settentrionale i forti venti da S-SE, allineandosi lungo l’asse del bacino, genereranno già dal pomeriggio onde di “mare vivo” che potranno raggiungere i 4-5 metri di altezza nel tratto di mare antistante le coste dello spezzino.
Sovrapposizione fra le onde dello scirocco e quelle del libeccio
Queste ondate, piuttosto alte, si dirigeranno verso l’Arcipelago Toscano e le coste della Liguria, attivando su questi mareggiate di moderata intensità che potranno arrecare anche dei danni nei tratti soggetti al fenomeno dell’erosione. I danni rischiano di essere ulteriormente aggravati, in nottata, dalla sovrapposizione fra le onde generate dallo scirocco, che risalgono dall’Arcipelago Toscano, e quelle più lunghe da SO, prodotte dai forti venti di ostro e libeccio che risalgono dal mar delle Baleari e dal mar di Sardegna.
Da tale sovrapposizione fra le due differenti mareggiate si potranno generare delle onde veramente alte che in nottata rischiano di flegellare buona parte della costa ligure, dai litorali della città di Genova fino allo spezzino, dove si aspettano treni d’onda alti fino a 5-6 metri.