Massima allerta in Ucraina: video dell'attacco alla diga Nova Kakhovka, gravi alluvioni
L'enorme diga, nella regione di Kherson, è stata parzialmente distrutta. Kiev incolpa Mosca e in Russia parlano di un bombardamento ucraino. Le città sulle rive del fiume Dnepr sono state evacuate. Ecco i video.
Un'enorme diga di epoca sovietica sul fiume Dnepr, che separa le forze russe da quelle ucraine nel sud dell'Ucraina, è stata fatta saltare in aria da bombardamenti in questo martedì 6 giugno, provocando inondazioni nella zona in guerra e lasciando più dubbi che certezze su quanto accaduto.
Le reazioni sono state rapide. Il presidente ucraino Volodimir Zelensky ha accusato "terroristi russi" di aver distrutto la diga con una "detonazione interna". L'Unione Europea ha accusato la Russia di aver commesso un crimine di guerra con questo attacco.
Circa 16.000 persone dei villaggi vicini sono state evacuate dalle proprie case e trasferite a causa dell'avanzata incontrollata dell'acqua. Fino a 80 località della regione, la maggior parte delle quali si trova nel territorio occupato dalle forze russe, potrebbero essere colpite dalle inondazioni. Le autorità locali, infatti, affermano che il livello dell'acqua è già oltre i 10 metri.
Come se non bastasse, anche la centrale nucleare di Zaporiyia è interessata da allagamenti, anche se la AIEA (Agenzia internazionale per l'energia atomica) ha escluso ogni “rischio immediato per la sicurezza”.
L'AIEA ha affermato in una dichiarazione che i danni alla diga hanno provocato un calo significativo del livello dell'acqua nel serbatoio utilizzato per raffreddare la centrale nucleare. Kiev ha anche avvertito che i danni alla diga potrebbero comprometterne il funzionamento. Mosca, dal canto suo, afferma che “i rischi esistono, ma in questo caso sono minimi”.