Maltempo in Trentino-Alto Adige, alluvione a Moena
Nubifragi e grandinate violentissime hanno colpito il Trentino-Alto Adige nel pomeriggio del 3 luglio. Alluvione a Moena, in val di Fassa, dove sono state evacuate 50 persone.
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Il Trentino-Alto Adige è stato colpito ieri pomeriggio da un’ondata di maltempo con piogge eccezionali. L’abitato di Moena, in provincia di Trento, è stato particolarmente colpito dalle piogge molto intense, con alluvioni e frane. La pioggia è caduta intorno a Moena con particolare intensità, in un periodo relativamente molto breve: fra le 15 e le 17.30. L’acqua ha iniziato a invadere la zona abitata dopo le 18. Il rio Costalunga è esondato peggiorando la situazione e ci sono state tante frane e smottamenti nel territorio della bassa val di Fassa.
#maltempo. #Moena. In poche ore, in una zona ristretta (raggio di sei chilometri), sono caduti 130 millimetri di acqua.
— Tgr Rai Trentino (@TgrRaiTrentino) 3 luglio 2018
Sul posto i #vigili del #fuoco #volontari di Fassa, Fiemme e Cembra. @dpcpat1 pic.twitter.com/srocL1wyEH
Del resto, quello di ieri pomeriggio è stato un evento eccezionale: il nubifragio, accompagnato da grandine, ha avuto picchi di accumulo pluviometrico di 130 mm, cadendo su aree montane con forte pendenza. In poco tempo il centro abitato è stato invaso da acqua e fango e si sono staccate decine di frane, oltre a un’infinità di smottamenti. A Moena circa 50 persone sono state evacuate, ma non si registrano comunque né feriti né danni di rilievo.
Forte maltempo in Val di Fassa e Val di Fiemme
Il forte maltempo ha colpito non solo la provincia autonoma di Trento, ma anche quella di Bolzano, dove ci sono state grandinate eccezionali e dove le raffiche di vento hanno superato i 70 km/h in certe zone. Tantissimi i fulmini caduti nella provincia. Tanto lavoro per i Vigili del Fuoco, che soltanto a Bolzano hanno ricevuto oltre cinquanta richieste di intervento.
La situazione più critica comunque, si è registrata nelle valli di Fiemme e Fassa. Risulta ancora isolato questa mattina il Rifugio Torquato Taramelli del SAT, in Val Monzoni: nella struttura, situata a 2.000 metri d’altezza, si trovano 13 persone tra escursionisti e personale. Nella zona delle Dolomiti in questi giorni sono già tanti i turisti che affollano le strutture alberghiere.