Maltempo in Italia, inondazioni dall'Emilia-Romagna alla Sicilia: ultimi aggiornamenti, video e previsioni

Inondazioni e frane si sono verificate in Sicilia e Calabria nelle ultime ore. L'Italia è stata colpita da una forte ondata di maltempo, che nel fine settimana ha causato una nuova alluvione anche nella regione dell'Emilia-Romagna, interessando la città di Bologna.

L'Italia sta vivendo, ancora una volta, un mese di ottobre segnato da forte maltempo, con piogge torrenziali che stanno causando esondazioni di fiumi, alluvioni lampo, inondazioni in aree urbane, frane e smottamenti.

Nelle ultime ore la situazione più critica si sta vivendo in Calabria ed in Sicilia, dove era prevista da giorni l'arrivo di una fase di maltempo severo, come annunciato qui su Meteored nei nostri articoli di previsione, ma nel fine settimana l'area dell'Italia maggiormente colpita è stata ancora una volta l'Emilia-Romagna.

Per l'ennesima volta in questi ultimi anni, la regione italiana, posizionata nel centro-nord della penisola, è stata investita da precipitazioni molto abbondanti, con picchi di pioggia fino a 180 mm in poco tempo.

Buona parte della città di Bologna, settima città più popolosa d'Italia per numero d'abitanti, e del territorio circostante, ha subito importanti inondazioni, e si registra purtroppo una vittima presso la località di Pianoro.

La situazione maltempo in Calabria e Sicilia: cosa sta succedendo oggi, lunedì 21 ottobre

Iniziamo dalla situazione oggi, lunedì 21 ottobre, nuova giornata di maltempo in Calabria e Sicilia. In Calabria da ieri pomeriggio 40 interventi di soccorso effettuati dai Vigili del Fuoco per le forti piogge a Reggio Calabria e Catanzaro. Criticità a Locri e Bianco nel reggino, e nel catanzarese a Lamezia Terme e San Pietro a Maida. Paura per il conducente di un'auto in transito sulla strada statale 280 dei due mari che collega Catanzaro a Lamezia Terme, chiusa a causa dell'improvviso cedimento del piano viabile.

Ed è stato un fine settimana molto complicato anche per la Sicilia, regione che veniva da mesi di grave siccità. A Licata, nell'Agrigentino, il fiume Salso è esondato in più punti, informa l'agenzia ANSA. A Catania la forza dell'acqua ha trascinato per le vie una moto e il suo proprietario. In alcune tratte siciliane la circolazione ferroviaria è rimasta bloccata, e ci sono stati problemi negli scali aeroportuali. Numerose le inondazioni in vari punti dell'isola.

Nelle ultime ore, in questo primo pomeriggio di lunedì 21 ottobre, arrivano notizie preoccupanti dalla Sicilia nord-orientale. Sui Peloritani si registrano quasi 300 mm di pioggia cumulata nelle ultime ore, e si registrano allagamenti e fiumare in piena nel messinese.

Nelle ultime ore, in questo primo pomeriggio di lunedì 21 ottobre, arrivano notizie preoccupanti dalla Sicilia nord-orientale. Sui Peloritani si registrano quasi 300 mm di pioggia cumulata nelle ultime ore, e si registrano allagamenti e fiumare in piena nel messinese. In corso nell'area, come si può vedere dai radar meteo, un temporale autorigenerante di grosse dimensioni.

A Bologna ed altre aree dell'Emilia-Romagna fino a 100 mm in 4 ore

Come scrivevamo all'inizio dell'articolo, nel fine settimana il maltempo ha colpito con forza anche la regione dell'Emilia-Romagna.

Nella giornata di sabato 19 ottobre il territorio regionale è stato interessato da un'intensa perturbazione legata a una depressione sul Tirreno centro-meridionale e sulla città di Bologna si sono registrate precipitazioni particolarmente elevate, con cumulate da 160 a 180 mm e intensità orarie anche superiori ai 30 mm/ora e ai 100 mm in 4 ore consecutive, secondo quanto riporta l'agenzia regionale ARPAE.

L'enorme quantità d'acqua caduta in poche ore ha fatto esondare, a Bologna, i torrenti Ravone, Savena e Zena e il fiume Idice, allagando strade, case e attività commerciali.

Ad essere colpita non è stata soltanto l'area urbana. Anche diverse località della provincia sono finite sott'acqua.

"Il maltempo estremo che stiamo vivendo è una nuova conferma che i cambiamenti climatici sono già qui - ha affermato il meteorologo Luca Lombroso a seguito di questo ennesimo evento alluvionale - ma è stato reso ancora più grave dal dissesto del territorio. Questo fenomeno va oltre le classiche perturbazioni autunnali: lo definirei Maltempo da cambiamenti climatici. Eventi come questi, caratterizzati da piogge torrenziali e danni diffusi, non possono più essere considerati eccezionali, perché purtroppo stanno diventando parte della nuova normalità con cui dobbiamo convivere.”

Quarta alluvione in meno di un anno e mezzo in Emilia-Romagna

I fenomeni di dissesto idrogeologico e le alluvioni a seguito di eventi di maltempo estremo sono molto frequenti in Italia negli ultimi anni, ma è la regione dell'Emilia-Romagna ad aver vissuto nell'ultimo anno e mezzo la gran parte delle situazioni più difficili. Questa regione è stata colpita, negli ultimi sedici mesi, da ben quattro alluvioni molto pesanti, con vittime e gravi danni.

La prima grave alluvione è avvenuta nel maggio 2023, seguita pochi giorni dopo da una seconda: questo evento ha lasciato un bilancio di 17 vittime e danni per circa 8,5 miliardi di euro. A seguire c'è stata una nuova alluvione tra il 18 e il 19 settembre di quest'anno, ed infine quella delle ultime ore nell'area metropolitana di Bologna.

Le previsioni per le prossime ore

Come abbiamo spiegato qui a Meteored, in queste ore le piogge stanno dando tregua in Emilia-Romagna, anche se bisogna segnalare che vige ancora un’allerta di colore arancione per rischio idraulico, quindi per esondazioni, in pianura, tra bassa Lombardia, basso Veneto e le province di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia.

Oggi bisognerà prestare attenzione alle forti piogge in Calabria e Sicilia, poi avremo una fase di transizione verso un nuovo probabile peggioramento che si farà sentire da giovedì 24, quando le piogge si faranno più estese sulle regioni centro-settentrionali, Sardegna compresa, e più marginalmente sul versante tirrenico meridionale e sulla Sicilia. Torneremo su questa previsione nelle prossime ore.