Maltempo, vittime e gravi danni in Messico: colpiti Chiapas e Tabasco
A seguito del passaggio del ciclone tropicale "Eta" e della combinazione dello spostamento di un fronte freddo sul Messico, si sono verificate alluvioni con vittime, danni materiali e migliaia di persone colpite.
Ad inizio novembre abbiamo informato i lettori di Meteored Italia sui pesanti danni lasciati nell'America centrale dal ciclone tropicale Eta. Oggi riportiamo, a seguire, le informazioni riportate in un articolo del portale Meteored Messico, che informa sulle gravi conseguenze di Eta e di un fronte freddo su alcuni stati del Messico, come il Chiapas e Tabasco.
Almeno 80.000 persone sono state colpite dal maltempo e 12 persone hanno purtroppo perso la vita. Il maltempo è stato causato dallo spostamento delle fasce nuvolose conseguenti al passaggio del ciclone tropicale 'Eta', insieme al passaggio di un sistema frontale (sistema numero 11, secondo quanto riportato dai meteorologi messicani). Fra le conseguenze più importanti, frane e smottamenti nello stato messicano del Chiapas.
Negli altopiani del Chiapas, secondo quanto riportato dalle autorità locali, ci sarebbero almeno 10 vittime fra gli indigeni dell'etnia Tzotzil. Nell'area circa 2.000 case sono state distrutte, a causa delle intense piogge avvenute nella prima parte del mese di novembre. Una frana ha trascinato due case nel comune di Chamula, nella città di Muquem. Secondo Pablo Reyes, Direttore della Protezione Civile Municipale, più di 20 quartieri di San Cristóbal de las Casas hanno subito danni a causa di temporali violenti ed esondazioni di fiumi. Si è anche appreso che i canali dei fiumi Amarillo e Fogótico sono esondati in varie sezioni che attraversano la città da est a sud, motivo per cui alcune persone hanno lasciato le loro case.
Le autorità municipali hanno istituito nel Centro congressi un rifugio temporaneo per gli sfollati.