Maggio inizia con uno spettacolo nel cielo: pioggia di stelle cadenti!
Il mese di maggio inizia con uno spettacolo di stelle cadenti nel cielo stellato. Il picco massimo delle Eta Aquaridi si avvicina, ma quando potremo vederle e da dove?
Maggio inizia oggi e, per gli amanti dell'astronomia, è un buon mese per tirare fuori la macchina fotografica o semplicemente per godere del cielo stellato. Se il tempo lo permette, ci godremo la pioggia di stelle cadenti delle Eta Aquaridi per tutto il mese, anche se il picco massimo sarà tra poco, nei prossimi giorni.
Quando bisogna guardare il cielo?
Questo sarà un buon anno per vederle, perché il nostro satellite sarà nella sua fase di crescita e ancora poco luminosa. Il picco di massima attività è previsto nella notte tra il 5 e il 6 maggio. La Luna si nasconderà a mezzanotte, migliorando l'osservazione di questo sciame meteorico. Il momento perfetto per osservarle è quando il radiante è sopra l'orizzonte, ovvero quattro ore dopo la mezzanotte. Il tasso di attività sarà compreso tra 40 e 85 meteore all'ora, e viaggeranno a una velocità di 66 chilometri al secondo.
Prendono il nome dalla costellazione dell'Acquario
Le Eta Aquaridi sono stelle cadenti che "provengono" dalla costellazione dell'Acquario, da cui il loro nome. In realtà non nascono da lì, ma il punto da cui provengono, il loro radiante, sembra trovarsi in corrispondenza di questa costellazione. La loro origine va ricercata nella famosa cometa 1/P Halley, responsabile anche di altri "cugini", come le Orionidi. Durante il viaggio della cometa vengono rilasciate particelle che costituiscono una specie di anello roccioso.
Quando la Terra passa attraverso questa moltitudine di detriti spaziali, la nostra atmosfera "urta" con essi e questi bruciano e si disintegrano formando le scie di fuoco che tanto ci piacciono. Dal 19 aprile, gli eta aquaridi sono visibili in molti luoghi del pianeta e rimarranno visibili fino al 28 maggio.
Per vederle, meglio fuori dalle città
Per quanto riguarda la cometa 1/P Halley, è stata vista l'ultima volta nel 1986 e, sebbene ora si trovi nella parte più profonda del sistema solare, si prevede che passerà di nuovo "vicino" al nostro pianeta intorno all'anno 2061. Per quanto riguarda le stelle cadenti da lei generate, non dovrai aspettare molto. Anzi, qualcuna un po' "disorientata" la potrai già trovare in questi giorni nel cielo!
Come per altri eventi simili, il luogo di osservazione può essere ovunque, purché in campo aperto o in montagna. Qualsiasi punto di osservazione, terrazza o spazio aperto senza ostacoli sono luoghi ideali per godersi le Eta Aquaridi. La cosa più consigliabile è lasciare la città ed evitare l'inquinamento luminoso. Si raccomanda che, nonostante il fatto che la Luna non dia fastidio, si guardi verso le zone più scure, essendo la direzione indifferente.