Luglio 2018: un mese di temperature estreme in tutto il mondo
Il caldo estremo sta dominando il pianeta nelle ultime settimane. È logico pensare agli effetti del cambiamento climatico quando i record delle temperature si registrano in svariati luoghi in tutto il mondo.
Luglio 2018 si è guadagnato un posto nella storia della meteorologia. I record delle alte temperature si stanno ripetendo in vari luoghi del mondo. Il meteorologo Nick Humphrey lo spiega chiaramente nel suo blog.
“L'intenso riscaldamento dell'Artico è stato notevole nelle ultime settimane. Questa situazione ha conseguenze sulle latitudini medie. Nonostantel'ondata di calore sulla Siberia abbia iniziato a perdere intensità in questi giorni, lo scorso 6 luglio la temperatura massima ha raggiunto i 32°C in alcuni punti, ovvero 22°C al di sopra dei valori medi.
Il caldo si è intensificato su alcune zone del Canada e la Scandinavia, intensi sistemi di alta pressione hanno fatto aumentare le temperature in queste zone del pianeta fino a valori intorno ai 30ºC, circa 17°C al di sopra della media.
Caldo e siccità nel Regno Unito
I primi 15 giorni di luglio hanno avuto come denominatore comune temperature insolite su gran parte del Regno Unito e Irlanda. La città di Londra ha registrato durante vari giorni temperature di circa 30°C.
Sebbene siamo lontani dal record di 36,7°C registrato il 1 luglio del 2015 su Heathrow Airport, l'aspetto più preoccupante quest'anno è la siccità. La mancanza di piogge è talmente acuta che l'evento si può paragonare ad altri che si sono verificati negli anni '70. Erano decenni che non si verificavano incendi forestali nel Regno Unito.
Il tipico colore verde dei prati britannici ha assunto toni giallastri su gran parte del paese e ha allertato il governo sull'uso e distribuzione dell'acqua. Anche se in questi giorni un'aria più fresca è entrata sul territorio, la temperatura potrà avvicinarsi di nuovo ai 30°C verso la fine di questa settimana.
La relazione con il cambiamento climatico
Quando questi fenomeni di temperature estreme non si registrano in un solo luogo, ma riguardano varie zone del pianeta, la relazione con il cambiamento climatico si fa più evidente. Quest'anno sembra essere più chiara che mai.
A giugno,la città di Quriyat nell'Oman ha fatto registrare la temperatura minima più altadi sempre: 42,6°C. In Algeria sono stati raggiunti i 51°C,considerati un record storico dall'Organizzazione Meteorologica Mondiale (supera quello del 1961 con 50,7°C in Marocco).
A Montreal, il“freddo” Canada, il termometro è salito a 36,6°C. ALos Angeles, l'aeroporto Van Nuys ha raggiunto i 47,2°C, e in vari punti della California sono stati battuti vari record storici.