Lo storico uragano Otis si abbatte su Acapulco (Messico) come un cat. 5: ultime notizie e video

Este sorprendente ciclón tropical sufrió una intensificación de récord en cuestión de horas, llegando a la costa de México con vientos sostenidos de 270 km/h. Aquí te contamos la última hora y te mostramos los vídeos.

L'occhio del devastante uragano Otis, categoria 5, il massimo della scala Saffir-Simpson, si è abbattuto poche ore fa vicino alla città di Acapulco, nel Pacifico messicano, ha riferito il National Hurricane Center (NHC).

Raggiunti venti sostenuti oltre i 250 km/h

Il ciclone, con venti sostenuti a 270 km/h e considerato potenzialmente catastrofico, ha raggiunto la costa intorno alle 00:25 ora locale, muovendosi a una velocità di 17 km/h, precisa il rapporto NHC. Ha raggiunto la categoria 5 poco prima di toccare terra.

Le ultime previsioni indicano che il sistema "perderà rapidamente forza" mentre attraversa lo stato di Guerrero (sud), caratterizzato da una geografia montuosa, e potrebbe dissiparsi nelle prossime ore, ma non prima di lasciare dietro di sé piogge e venti estremi.

Come riportato dall'agenzia AFP, prima dell'arrivo dell'uragano, ad Acapulco e in altre zone di impatto sono state effettuate interruzioni preventive di energia elettrica, per cui il porto è caduto nell'oscurità quando hanno cominciato a colpire i venti di Otis, accompagnati da un'intensa pioggia che ha allagato la zona costiera.

Il ciclone ha avuto un'intensificazione esplosiva

Nel giro di poche ore il ciclone ha acquisito una forza inaspettata, considerando che martedì intorno a mezzogiorno si trattava ancora di una tempesta tropicale, cogliendo di sorpresa le autorità e gli abitanti degli stati colpiti, in particolare Guerrero.

"Otis avrebbe potuto raggiungere il record assoluto di intensificazione di un uragano, con un aumento di 80 kt (~130 km/h) in 12 ore, superando i 75 kt di Patricia nel 2015", spiega Víctor González, meteorologo di Meteored.

"Avevamo previsto che sarebbe stato di prima categoria quando toccherà la terra", ha detto il capo della Protezione civile di Guerrero, Roberto Arroyo, a Milenio TV, assicurando che il sistema in caso di catastrofi naturali è migliorato negli ultimi decenni.

Ad Acapulco, città di circa 780mila abitanti, molti residenti hanno acquistato acqua e cibo all'ultimo minuto mentre aziende e case proteggevano le finestre coprendole con legno o incrociandole con nastro adesivo a forma di X.

Il porto registra un'occupazione alberghiera del 50%, hanno riferito i rappresentanti del settore, che hanno proposto ai turisti di soggiornare nei loro alberghi. Il governo ha attivato più di 500 rifugi per i residenti che vivono in aree a rischio.

Altri uragani storici che hanno colpito Acapulco

Il 9 ottobre 1997, Acapulco fu colpita dall'uragano Paulina, che colpì la terra come tempesta di categoria 4 e provocò più di 200 morti, rendendolo uno dei più mortali nella storia del Messico.

Nel settembre 2013, l’uragano Manuel ha lasciato una scia di danni e oltre 120 morti in quattro stati sulla costa del Pacifico, la maggior parte dei quali a Guerrero. Otis passerà senza dubbio alla storia come l'evento più intenso che abbia interessato la città messicana negli ultimi tempi. Con il passare delle ore si terrà conto delle conseguenze prodotte.