Lanciato il satellite EarthCARE per studiare gli effetti delle nuvole e degli aerosol sul riscaldamento globale

È stato appena lanciato un nuovo satellite per osservare nuvole e aerosol. Scopri il lancio e come può aiutare a comprendere meglio il riscaldamento globale.

EarthCARE satellite
EarthCARE è stato finalmente lanciato dopo circa 30 anni di pianificazione

Dopo oltre tre decenni di pianificazione, è stato lanciato un nuovo satellite progettato per migliorare la nostra comprensione delle nuvole e degli aerosol e del loro impatto sui cambiamenti climatici. Il satellite EarthCARE, proposto per la prima volta dal professor Anthony Illingworth dell'Università di Reading, rappresenta un risultato significativo nella collaborazione internazionale e nell'innovazione scientifica.

Un lancio tanto atteso

Originariamente proposto nel 1993 e adottato dall'Agenzia spaziale europea (ESA) nel 2004, EarthCARE è stato lanciato in orbita dalla California, USA su un razzo SpaceX Falcon 9 il 28 maggio alle 23:20 BST (28 maggio, 15:20 ora locale).. La missione ha coinvolto diversi collaboratori nel Regno Unito e partner internazionali.

Robin Hogan, uno dei principali scienziati dell’ECMWF e professore all’Università di Reading, ha affermato che questo rappresenterà un punto di svolta per comprendere ulteriormente il sistema climatico e quanto riscaldamento avremo in futuro.

Cosa ci sarà a bordo?

Dotato di quattro strumenti, EarthCARE fornirà nuove informazioni sulle interazioni tra nuvole, aerosol e clima terrestre. Questi strumenti includono un nuovo sistema lidar e radar, un radiometro e un imager multispettrale.

Il lidar e il radar forniranno profili verticali dettagliati delle nuvole. A bordo sono presenti anche un radiometro e un imager alimentati da un pannello solare. Le nuvole svolgono un ruolo cruciale nel bilancio radiativo della Terra e quindi nella regolazione della temperatura. Tuttavia, manca un consenso tra i modelli climatici riguardo all’influenza precisa delle nuvole e degli aerosol sul riscaldamento globale.

Uno scenario possibile è una riduzione della copertura nuvolosa complessiva che comporterebbe una minore riflessione della luce solare nello spazio, amplificando così il riscaldamento globale. I sofisticati strumenti a bordo di EarthCARE mirano ad affrontare tali incertezze fornendo dati dettagliati sulla struttura delle nuvole e sulla distribuzione degli aerosol.

Di conseguenza, i modelli climatici potrebbero essere perfezionati consentendo un miglioramento nella nostra comprensione degli scenari climatici futuri e, di conseguenza, potrebbero essere prese decisioni politiche più informate.

Per quanto tempo e dove opererà il satellite?

Si prevede che il satellite EarthCARE opererà per almeno tre anni e farà il giro della Terra ogni 90 minuti ad un'altitudine di circa 400 km. L'orbita del satellite è progettata in modo che attraversi l'equatore nel primo pomeriggio per consentire migliori osservazioni diurne.

Riferimento alla notizia:

https://www.reading.ac.uk/news/2024/Research-News/Satellite-to-unravel-how-clouds-impact-future-climate-change