La siccità in Sicilia: arrivano le piogge ma non ovunque e ormai troppo tardi. Non finisce la conta dei danni.

Seppur abbondanti in alcune località, le precipitazioni del mese di Agosto sono arrivate in Sicilia troppo tardi. Nonostante il beneficio momentaneo, l’andamento verso una progressiva desertificazione rimane confermato. I danni prodotti dalla loro assenza sono a 360 gradi.

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Mappa delle precipitazioni in Sicilia nel mese di Agosto. Credit: SIAS

Grazie alle rilevazioni delle stazioni meteorologiche del SIAS, il Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano, è possibile fare un bilancio dettagliato di come nel mese di Agosto le condizioni meteorologiche in Sicilia si collochino nel contesto climatico.

Il SIAS è un servizio dell’Assessorato Risorse Agricole e Alimentari della Regione Siciliana. La rete SIAS consiste di oltre 100 stazioni meteorologiche distribuite su tutto il territorio siciliano, che opera dal 2002 ed è consultabile al link http://www.sias.regione.sicilia.it/

Nonostante l'arrivo delle piogge, si conferma per la Sicilia il trend verso un clima sempre più siccitoso.

Cosa ha misurato il SIAS ad Agosto

Secondo le rilevazioni del SIAS, le precipitazioni del mese di Agosto sono state estremamente disomogenee, con picchi fino a 110 mm cumulati durante il mese a cui si contrappongono vaste aree, soprattutto lungo la costa meridionale e sud-orientale, con meno di 5 mm di pioggia cumulata.

Per precipitazione cumulata in un dato intervallo di tempo si intende la somma delle precipitazioni registrate dal primo giorno del periodo considerato. Di giorno in giorno la precipitazione cumulata cresce se piove, rimane costante se non piove.

L’indice di precipitazione cumulata è molto utile anche per fare un confronto con i valori medi climatici.

Nel pannello di sotto, in blu viene descritta la precipitazione cumulata media nel periodo 2002-2023, mentre in rosso quella del 2024 (da Gennaio a Settembre). Si nota come le precipitazioni in Sicilia sono state molto inferiori al valore medio.

Se mediamente tra Gennaio e Agosto cadono quasi 400 mm di pioggia, quest’anno ne sono caduti appena 300 mm.
SIAS
Grafico delle precipitazioni cumulate in Sicilia. Credit: SIAS

Quindi nonostante la ripresa delle piogge nel mese di Agosto, si è comunque sotto la media.

Se si cambia l’intervallo temporale e si considerano gli ultimi 12 mesi, tra il settembre 2023 e il settembre 2024 sono caduti ben 300 mm di pioggia in meno rispetto ai valori medi del perido 2002-2023.

Conseguenze dello stato di siccità

Come si diceva nel titolo, è ripreso a piovere, ma ormai è tardi. I danni all’agricoltura sono stati epocali. La mancata pioggia dello scorso inverno e della primavera per la coltura del grano ha portato a maturazione spighe vuote, che non sono state neanche trebbiato; ha pregiudicato la crescita del fieno da foraggio per gli animali; ha determinato una piccola pezzatura per gli agrumi. Questi sono solo alcune delle conseguenze già riscontrate. Nell'immediato futuro si annuncia un calo dell’80% nella produzione di olio in questa campagna autunnale che sta per iniziare.

Ricordiamo durante la scorsa primavera eventi come la scomparsa di laghi, come il lago di Pergusa, prosciugato dalla prolungata siccità. Ricordiamo il razionamento dell’acqua potabile in numerose province siciliane; le implicazioni per le strutture turistiche ricettive.

Ma ci sono anche conseguenze cui non eravamo abituati.

Cose mai viste prima

La Sicilia ha una copertura boschiva di circa il 10% del suo territorio, corrispondenti a circa 26 mila ettari. Nel corso dei decenni, siamo stati abituati, ahimé, a vedere morire parte di questi boschi, e di ciascun albero di questi boschi, a causa degli incendi.

Disseccamento
Disseccamento di interi lecceti in corso sull'Etna. Credit: Dott. Agatino Sidoti

Vedere un appezzamento di bosco con alberi carbonizzati è un dolore, ma purtroppo non suscita meraviglia.

Grande meraviglia suscita invece vedere decine di alberi in un bosco ormai secchi a causa della siccità.

Questa è una novità cui non eravamo affatto abituati. Che alberi di bosco seccassero per siccità è una vera novità cui forse dovremo abituarci.

Le fotografie riportate qui sotto e scattate dal Dott. Agatino Sidoti mostrano zone estese sull’Etna in cui si registra la moria di alberi di Leccio. Come riporta lo stesso Dott. Sidoti:

"... una prima e sommaria indagine mostra l’assenza di patogeni ed insetti il che fa ipotizzare che le principali cause del fenomeno siano da ascrivere a stress di natura idrico-termica. Naturalmente, ulteriori indagini e studi dovranno essere effettuati per avere conferma o meno dell’origine abiotica del fenomeno…"
Disseccamento
Alberi di leccio su uno dei versatoi dell'Etna in fase di disseccamento a causa, probabilmente, dello stress di natura idrico-termica. Credit: Dott. Agatino Sidoti

Stesso fenomeno viene riportato nel caso di sugherete della Sardegna e le leccete della Maremma toscana. Ma restando in Sicilia, anche nel territorio dei Monti Iblei, si osserva il disseccamento di alberi nei boschi di quel territorio.

Che ad Agosto sia ripreso a piovere è una vera manna dal cielo per la Sicilia. Tuttavia, le mancate piogge degli ultimi mesi hanno prodotto danni i cui effetti vanno manifestandosi nell’immediato ma anche nei mesi successivi, come nel caso del disseccamento boschivo.