Cosa c'entra la prossima Luna piena in arrivo ad aprile con la data della Pasqua 2025?

La quarta Luna piena del 2025 si verificherà nel mese di aprile, ed avrà una caratteristica molto particolare, legata alla celebrazione della Pasqua. Scopriamo insieme quale.

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La Luna piena di aprile sarà determinante per il calcolo della data di Pasqua.

Ci siamo appena lasciati alle spalle la Luna piena di marzo, e mancano ancora diversi giorni alla Luna piena di aprile. L'ultimo plenilunio è stato il 14 marzo, ed il 22 marzo avremo la fase dell'Ultimo quarto, quando la Luna si presenta illuminata soltanto a metà. Poi tornerà lo spettacolo della "falce di Luna", fino al 29 marzo, che sarà Luna nuova, la fase in cui l'intero emisfero lunare visibile dalla terra appare in ombra, per l'opposizione della Terra ai raggi solari.

La prossima Luna piena sarà ad aprile, per l'esattezza domenica 13, e stavolta questo affascinante plenilunio avrà una curiosa caratteristica. Siamo entrati infatti nella fase dell'anno nella quale la Luna piena e l'inizio della primavera decidono il giorno di importanti feste come la Pasqua.

Secondo quanto deciso nel Concilio di Nicea nel 325 d.C., infatti, la festività della Pasqua si celebra nella prima domenica successiva alla prima Luna piena di primavera.

L'inizio della primavera venne fissato dal Concilio il 21 marzo di ogni anno (anche se, in realtà, l'equinozio di primavera può verificarsi anche il 19 o 20 marzo, e infatti nel 2025 sarà il 20 marzo).

Il calcolo della data di Pasqua si fa quindi tenendo in considerazione la prima Luna piena dopo il 21 marzo, e da quel momento si deve contare i giorni fino alla prima domenica utile.

Il calcolo della data di Pasqua, una festa mobile legata alla Luna piena e alla primavera

Per capire meglio come si calcola la data di Pasqua ogni anno, facciamo un esempio. Quest'anno la Luna piena di marzo è stata il 14, quindi prima della data del 21 marzo che è fissata dalla Chiesa come inizio della primavera.

Bisogna quindi andare al prossimo plenilunio per determinare la data di Pasqua quest'anno. Il prossimo plenilunio sarà domenica 13 aprile.

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La prima domenica dopo la prima Luna piena di primavera, è Pasqua.

A questo punto, secondo quanto deciso dal Concilio di Nicea, si deve prendere la prima domenica successiva, che sarà il 20 aprile. Quella sarà la Domenica di Pasqua del 2025.

Nel marzo del 2025 la Luna piena c'è stata prima dell'inizio della primavera. Secondo il Concilio di Nicea la Pasqua si celebra nella prima domenica dopo la prima Luna piena di primavera (dopo il 21 marzo). Sarà quindi il plenilunio di aprile, quello del 13, a decidere la data di Pasqua, che quest'anno è domenica 20 (la prima domenica successiva).

Il giorno di Pasqua in questo 2025 sarà quindi domenica 20 aprile, mentre il giorno di Pasquetta sarà lunedì 21 aprile.

La prossima Luna piena nel 2025

La Luna piena del 13 aprile deciderà quindi il giorno della Pasqua nel 2025. Con questo stesso calcolo possiamo risalire anche alla data di Pasqua dei prossimi anni, e lo abbiamo fatto in questo articolo, calcolando il giorno di questa festività fino al 2030.

Quando sarà invece la Luna piena nei prossimi mesi del 2025? Ecco il calendario nell'elenco a seguire:

  • 14 marzo 2025
  • 13 aprile 2025
  • 12 maggio 2025
  • 11 giugno 2025
  • 10 luglio 2025
  • 9 agosto 2025
  • 7 settembre 2025
  • 7 ottobre 2025
  • 5 novembre 2025
  • 5 dicembre 2025

Altre curiosità sulla data di Pasqua, una festa mobile ma con dei limiti

Sappiamo che le fasi lunari si ripetono in media ogni 29 giorni, quindi la Pasqua non può cadere oltre un certo periodo. Per questo motivo, anche se la domenica di Pasqua oscilla, lo fa sempre tra due date “limite”.

Verso il "basso" la Pasqua non cade mai prima del 22 marzo (per convenzione il calcolo si fa a partire dal 21 marzo), mentre verso l'"alto" non succede mai che cada oltre il 25 aprile.

Pasqua in estate? La grande riforma del calendario per evitarlo

Nel 1582, ad opera del Papa Gregorio XIII, si decise di riformare il calendario (a quel tempo era ancora in uso il calendario giuliano, promosso da Giulio Cesare e probabilmente elaborato dall'astronomo egiziano Sosigene di Alessandria) per evitare che la Pasqua slittasse verso i mesi estivi. Il calendario giuliano aveva infatti un errore rispetto all'anno solare reale, aggiungendo circa 11 minuti ogni anno, ed era andato troppo avanti rispetto ai moti celesti.

La Pasqua continuava a tenersi nella prima domenica dopo la prima Luna Piena successiva al 21 marzo, ma in realtà il calendario umano era andato avanti rispetto al moto della Terra. Il 21 marzo era ormai, nella realtà astronomica, una data posteriore all'equinozio, che era avvenuto già dieci giorni prima, e la Pasqua si spostava sempre più verso l'estate.

Continuando così, entro pochi secoli questa importante festività si sarebbe celebrata in piena estate, andando contro le Sacre Scritture. Per questo il Papa Gregorio XIII corse ai ripari con la riforma del calendario, eliminando di un colpo dieci giorni di ottobre, nel 1582, come abbiamo raccontato su Meteored in questo articolo.