La Pasqua di gelo e neve dell'aprile 2001
Nel 2001 il giorno di Pasqua si celebrò il 14 aprile, e Pasquetta il 15. Proprio in quei giorni un'ondata di freddo e neve interessò soprattutto il Centro-Nord con neve fino a bassa quota.
Nel 2001 la Pasqua cadde tardi, il 14 aprile. Come in questo 2019, in cui la Pasqua si celebrerà ancora più tardi, il 21 aprile. Ma in quell'anno la sorpresa, che arrivò dopo io venerdì santo, fu l'ondata di gelo e freddo che interessò soprattutto il centro-nord ed il versante adriatico fino alla Puglia. Dopo un inizio di primavera che era stato particolarmente mite, il crollo delle temperature fu davvero improvviso. Pochi gradi di massima, gelate notturne e la neve scese a quote basse sia al Nord che al Centro, con fiocchi di neve a Viterbo e fino alle porte di Roma. In Abruzzo la neve cadde fin sulla costa, ci furono vere e proprie bufere. Insomma, una Pasqua tardiva nevosa.
Neve fino in pianura
Sulle Alpi e sull'Appennino abbondanti nevicate, viabilità in forte difficoltà, gelo. Insomma, una Pasqua davvero invernale. Del resto, lo sappiamo, il freddo e il maltempo a Pasqua non sono strani. La primavera non è solo stagione di belle giornate e tempo mite, ma anche di episodi invernali di freddo e tempo brutto. Era successo anche altre volte nel passato e in occasione di festività pasquali più tardive, cadute anche dopo il 20 aprile.
Nevicò a Bologna, un po' anche a Perugia ed in molte altre località, fino alla Puglia, dove venne imbiancato il Gargano. Come accennato prima nevicò fino alle porte di Roma, e qualche fiocco anche a Viterbo. E in Abruzzo, ovviamente, dove le montagne dell'Appennino centrale tornarono ad imbiancarsi e ci furono problemi di viabilità per neve e ghiaccio fino a quote collinari. Insomma, una Pasqua di freddo e neve. A Pasquetta le cose migliorarono sul fronte meteo, ma le temperature restarono basse.
E la Pasqua del 2019?
E la Pasqua del 2019? C'è il rischio di un episodio freddo come nel 2001? Finora abbiamo visto le tendenze meteo e, in questo articolo, gli episodi del passato con festività pasquali tardive come quest'anno. Sembra difficile che si ripeta un episodio invernale di quel tipo, ma non sappiamo ancora cosa aspettarci: la variabilità in questo periodo è massima. Ci possiamo intanto accontentare guardando cosa azzardano i modelli per i prossimi dieci giorni. E consultare come sempre le mappe previsionali, i radar, i satelliti.