La città italiana a lungo nascosta, che quasi nessuno visitava ed è perfetta da scoprire ad aprile
L’Italia è un paese veramente molto ricco dal punto di vista del patrimonio storico, artistico e culturale e conta tantissimi siti Unesco sparsi lungo il territorio. Andiamo alla scoperta di una nascosta città, perfetta da visitare in primavera.

In Basilicata, nel Sud Italia, troviamo una città che per molto tempo è rimasta nascosta, ma che in realtà ha un enorme patrimonio da mostrare al mondo intero che la rende unica nel suo genere: stiamo parlando della città di Matera.
Matera è unica: perché?
L’unicità di Matera risiede in quello che è il simbolo della città, ossia i Sassi di Matera. Sono delle grotte scavate all’interno della montagna in cui fino agli anni '50 viveva la popolazione prima che si trasferisse nei moderni quartieri.
I Sassi di Matera oggi sono parte della World Heritage List come un esempio di sistema di vita millenario da preservare e tramandare ai posteri. Matera è un grande esempio di equilibrio tra ambiente e vita quotidiana che permette uno sfruttamento intelligente delle risorse senza depredarle.
La storia di Matera
Matera ha origini molto lontane, infatti, i primi insediamenti risalgono all’età del paleolitico. La prima ceramica del Neolitico a Matera risale a 7500 anni circa prima di Cristo quando nei villaggi si produceva vasellame di terracotta. È molto probabile che la città di Matera abbia origini greche.
Durante l’epoca dell’impero romano, la città divenne centro di passaggio e approvvigionamento e fu al centro di un’importante immigrazione di monaci bizantini e benedettini che trasformarono le grotte della Gravina (spaccatura carsica) in chiese rupestri.

A seguito dell'occupazione normanna dell'Italia, Matera visse un periodo di pace seguito da carestie e terremoti. Fu a lungo città Regia prima della cessione al conte Carlo Tramontano poi ucciso dalla popolazione che era oppressa dalle tasse.
Nel Meridione, i materani sono stati i primi a ribellarsi all’occupazione nazista. Nel 1952 una legge nazionale sancì lo sgomberi dei Sassi poiché erano considerati “vergogna nazionale” per via del sovraffollamento e delle scarse condizioni igieniche e vennero costruiti i nuovi quartieri residenziali.
4 luoghi unici da vedere a Matera
Matera è una città che lascia senza parole i visitatori per le sue caratteristiche.
A Matera la prima cosa da vedere sono assolutamente il simbolo della città stessa, ossia i Sassi di Matera: sono parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO e sono l’antico insediamento abitativo costruito nella roccia tufacea. I vicoli tortuosi, il dedalo di grotte, i giardini, i terrazzamenti, i cunicolo lo rendono un complesso architettonico unico nel suo genere.
Altro luogo unico è Matera e la chiesa grotta: la Cripta del Peccato Originale lascia senza parole alla sua visita. È posizionata lungo la parete della Gravina di Picciano ed è una chiesa grotta affrescata in modo esemplare. È una delle più importanti testimonianze della pittura altomedievale del Mediterraneo ed era usata in origine come ricovero per gli animali.

Troviamo poi le chiese rupestri di Matera che sono state costruite nell’Alto Medioevo e sono dei luoghi mistici scavati nella roccia sotto forme di santuari, basiliche, cripte o eremi.
Tra i luoghi più insoliti troviamo:
- la Casa Noha che si trova nei Sassi di Matera ed è caratterizzata da soffitti a volta e delicati intagli.
- Il Palombaro Lungo che è una cisterna per la raccolta dell’acqua con pareti rivestite di coccio pesto.
- Il Belvedere di Murgia Timone che è un punto panoramico da cui si possono ammirare in tutta la loro maestosità i Sassi di Matera.
Matera ha conosciuto il suo vero e proprio salto di qualità nello sviluppo turistico nel 2019 quando è stata eletta come Città della Cultura.