La locusta scarafaggio, la specie invasiva che ha scelto la Spagna per entrare in Europa
Una nuova specie di scarafaggio, con un alto tasso di riproduzione, è già presente in Spagna. Gli scienziati sono allarmati per il rischio che rappresenta per la biodiversità.
La Penisola Iberica, e in particolare le Asturie, è diventata l'epicentro di una nuova minaccia biologica: la blatta locusta. Questa specie invasiva, originaria del Mediterraneo orientale e del Medio Oriente, ha trovato nella Penisola le condizioni ideali per stabilirsi, espandersi e raggiungere l'Europa. Come ha raggiunto la Spagna e perché questa specie è così preoccupante?
Ecco come è arrivata in Spagna
Sebbene i dettagli esatti della sua introduzione in Spagna siano ancora sconosciuti, si ipotizza che la blatta possa essere arrivata attraverso il trasporto di merci, nascosta in scatole o contenitori. La sua capacità di adattarsi a diversi ambienti e il suo alto tasso di riproduzione hanno facilitato la sua rapida dispersione.
Le prime blatte sono state avvistate nel 2022 nel campus di Milano a Oviedo. Chi li osservò e aveva conoscenze su questi insetti notò che erano un po' diversi e non assomigliavano ad altre specie esotiche già presenti nelle Asturie. Poco dopo, esemplari della stessa sottospecie sono stati trovati sulla spiaggia di El Arbeyal, a Gijón.
È così che un'équipe di biologi formatasi all'Università di Oviedo, composta da Omar Sánchez, Jairo Robla e Andrés Arias, ha deciso di indagare e ha concluso che si trattava di blatte locuste, originarie del Mediterraneo orientale e del Medio Oriente.
Che aspetto hanno le blatte?
La blatta si distingue per le sue grandi dimensioni, che possono raggiungere diversi centimetri di lunghezza, e per il suo colore bruno-rossastro. È una specie onnivora e opportunista, capace di nutrirsi di un'ampia varietà di alimenti, sia vegetali che animali. È anche molto prolifico, con un alto tasso di riproduzione e un'aspettativa di vita relativamente lunga.
Secondo gli esperti, questa nuova specie di scarafaggio può misurare fino a 30 millimetri di lunghezza e ha un corpo relativamente largo. È ricoperto da piccole macchie irregolari di colore grigio e marrone e le sue ali non superano la lunghezza dell'addome. È anche in grado di muoversi più velocemente dello scarafaggio biondo.
Perché l'invasione della blatta preoccupa?
La blatta provoca danni agli ecosistemi entrando in competizione con le specie autoctone per le risorse, alterando l'equilibrio ecologico e minacciando la biodiversità. Come altri scarafaggi, può trasmettere malattie e contaminare gli alimenti, rappresentando un pericolo per la salute pubblica. La sua elevata adattabilità e capacità riproduttiva, unita al suo comportamento criptico, lo rendono estremamente difficile da eradicare una volta che si è insediato.
Di fronte a questa nuova minaccia, scienziati e autorità sanitarie stanno collaborando per studiare la biologia e il comportamento di questa nuova specie invasiva e per sviluppare strategie di controllo e prevenzione.
Come combatterla?
E cosa si può fare per fermare l'avanzata della blatta? Ad oggi si stanno attuando diverse misure, tra cui il monitoraggio, attraverso studi per determinare la distribuzione e l'abbondanza della specie in diverse aree della Spagna.
I controlli vengono effettuati anche valutando prodotti chimici per controllare la blatta, anche se con cautela per evitare danni ad altri organismi. Si sta valutando anche la possibilità di utilizzare i nemici naturali della blatta per controllarne le popolazioni. Il tempo ci dirà se queste misure sono efficaci o meno.