La costruzione di Venezia e l'ingegnoso segreto dei 10 milioni di tronchi che la tengono in piedi

Venezia è una città meravigliosa che si trova al Nord-Est Italia e viene definita una città galleggiante oltre che essere considerata una straordinaria impresa urbanistica della storia umana.

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Una panoramica meravigliosa del Canal Grande di Venezia

La città di Venezia è unica nel suo genere e unica al mondo per tutte quelle che sono le sue caratteristiche.

La storia della costruzione di Venezia…

Venezia è famosa per i suoi canali, per la sua architettura storica, per la sua atmosfera romantica, per la sua unicità in ogni angolo in cui ci si gira.

La costruzione di Venezia deriva da un’opera ingegnosa: per poter far si che resistette nel tempo, le fondamenta della città in legno sono state infisse nel terreno impregnato d’acqua.

Le origini di Venezia risalgono al V secolo e i primi a insediarsi furono dei rifugiati che scappavano dalle invasioni delle tribù germaniche: si stabilirono su piccole isole e banchi di sabbia trasformando nel tempo Venezia in una fiorente città-stato. Sembra impensabile costruire una città sull’acqua, ma con Venezia è stato fatto.

Il segreto di come Venezia sta in piedi…

La città di Venezia è stato costruita, come detto poco sopra, con pali di legno. La chiave della stabilità delle fondamenta della città risiede proprio in questi pali di legno molto lunghi e altrettanto spessi che sono stati conficcati molto in profondità (fino a 5 metri) nel fango e nell’argilla sotto la laguna.

Venivano installati molto vicini tra di loro in modo che l’argilla comprimendosi facesse uscire l’acqua e rendesse il terreno più solido.

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Un tramonto spettacolare sul Canal Grande di Venezia con il Ponte di Rialto sullo sfondo

Questi pali nel corso del tempo non sono marciti, ma si sono induriti poiché l’assenza di ossigeno ha impedito una decomposizione batterica e fungina del legno stesso.

I pali sono di ontano, quercia e larice e furono importati dalle foreste del Nord Italia, dalla Slovenia e dalla Croazia.

Non è solo legno la base della città di Venezia

Sopra ai pali di legno conficcati nel terreno, vennero posate tavole orizzontali di legno e strati di pietra calcarea, in particolare la pietra d’Istria poiché è molto resistente all’erosione dell’acqua.

Successivamente, vennero costruiti gli edifici con strutture fatte di mattoni e materiali leggeri in modo che non si appesantissero troppo sulle fondamenta della città. Ciò ha mantenuto anche nel corso del tempo la stabilità degli edifici stessi.

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Una splendido scorcio di uno dei tanti canali che caratterizzano la città di Venezia

Inoltre, Venezia per essere collegata necessitava che fossero costruiti innumerevoli ponti. Il più famoso è il Ponte di Rialto: per costruirlo è stato necessario conficcare più di 12.000 pali di legno nel Canal Grande per dare una base solida alla struttura del ponte stesso costruito poi con pietre che formano il ponte stesso ancora oggi.

Lo stesso metodo fu poi applicato per costruire numerosi altri ponti della città.

Venezia resiste nel tempo

La città di Venezia con tutti i suoi edifici hanno resistito a tantissimi eventi naturali (es: maree, tempeste) e anche all’attività umana, ma oggi la città viene minacciata dal continuo innalzamento del livello del mare e dallo sprofondamento del suolo che rischia di mettere in pericolo la stabilità della città.

Per proteggere la città è stato costruito il MOSE che dovrebbe difendere Venezia dalle inondazioni.

Venezia è simbolo di meraviglia architettonica, dell’adattabilità umana e merita di essere preservata anche dal cambiamento climatico in atto perché nel tempo possa continuare a essere simbolo di storia, ingegneria e bellezza.